I Sindacati non si possono continuare a far prendere in giro dal primo cittadino imolese Daniele Manca, prima con l’aumento non detto e proposto in zona cesarini dell’addizionale comunale Irpef (un aumento del 62,5%) che andrà a penalizzare soprattutto pensionati e lavoratori dipendenti dal 1 gennaio 2013 e oggi con la mala gestione della società in house costituita dal Comune “Beni Comuni”.
Realizzino una manifestazione di dissenso da questa politica lontana anni luce dalle esigenze dei cittadini e dei lavoratori, altrimenti continueremo a parlare di niente e il Sindaco proseguirà a fare quello che gli pare e piace. Oltre a diffidare questo inaccettabile e intollerabile comportamento le varie sigle sindacali dovrebbero organizzare questa manifestazione di disapprovazione e di presa di distanza da questa insensibile e inappropriata politica cittadina, contestando fermamente il comportamento del primo cittadino e della sua giunta, come in occasione dell’aumento Irpef senza un vero confronto e dibattito sia sindacale che politico, ma anche protestando contro la gestione della società “Beni Comuni” sia dal punto di vista umano (dove i lavoratori si lamentano del trattamento e delle risorse a disposizione per svolgere i servizi), ma anche dal punto di vista economico e di prospettiva futura.
Per una volta si vada fino in fondo alla protesta e si faccia desistere il primo cittadino e la sua Giunta da questi comportamenti deprecabili e soprattutto da queste politiche controproducenti per Imola e i suoi cittadini.
Simone Carapia
Capogruppo Pdl Imola