Un presidio riuscitissimo e partecipato. Abbiamo risposto alla chiamata dei residenti di Fabbrica e abbiamo dato loro la possibilità di farsi sentire.
Contro l’invasione programmata – Per il rispetto dei territori e delle comunità locali.
Contro l’imposizione dei Prefetti – Per il diritto di conoscere e decidere tutti insieme cosa fare, come e quando.
Contro il falso buonismo che aiuta solo pochi (nel portafoglio) e mette in ginocchio intere popolazioni – Per il diritto di vivere nel proprio paese di origine.
A chi risponde che i RIFUGIATI SONO I BENVENUTI. diciamo che oltre il 90% di quelli arrivati nelle nostre terre SONO CLANDESTINI e non otterranno mai lo status richiesto.
Non spegnerete mai la voce di un Popolo, nemmeno usando simboli di morte come la falce e il martello e nemmeno nascondendo i vostri volti dietro bandiere della pace troppe volte usate solo per mascherare violenti che la pace non sanno cosa sia.
La Lega Nord, movimento, partito, sindacato di un Popolo, c’era, c’è e ci sarà ogni volta che un cittadino ne chiederà l’aiuto.
Marco Casalini
Segretario Lega Nord sezione Imolese