Il Comitato Vediamoci Chiaro ha appena appreso per voce di Tronconi, l’assessore all’ambiente di Imola, che Hera ha già “ridepositato” il progetto di ampliamento della discarica Tre Monti.
Probabilmente lo stesso progetto che era già stato bocciato pochi mesi fa dalla Soprintendenza.
Cosa abbia sbloccato la situazione è facile immaginarlo: la recente legge Madia ha ridimensionato il potere delle Soprintendenze che non avranno più potere di veto se non appoggiate dalla maggioranza dei partecipanti alla conferenza dei servizi. Quindi si suppone sperIno di superare i vincoli di legge contando su amministrazioni “favorevoli”.
Siamo sempre più delusi da chi governa la città e per questo sempre più determinati a far valere la legge e il principio di tutela della salute.
Intanto siamo in attesa di sapere come si esprimerà il TAR sul nostro ricorso contro la sopraelevazione della discarica, un progetto e un’autorizzazione pieni di errori marchiani.
Ma davanti a tutta questa situazione in cui Imola svende il proprio bellissimo territorio agli interessi di Hera accogliendo rifiuti speciali da tutta Italia appare sempre più stridente il silenzio assordante di un sindaco che pensa più ai propri interessi e a quelli dei potenti che al bene della collettività.
Manca aveva promesso di organizzare un incontro pubblico per informare i cittadini dopo l’autorizzazione, ma questo non è avvenuto. A spiegare meglio il perchè è stato Tronconi che sostiene che lui e il sindaco hanno già incontrato nei loro uffici le associazioni ambientaliste e che questi erano i “loro” incontri pubblici.
Le associazioni ambientaliste precisano che due incontri sono avvenuti, ma solo con il sindaco Manca e su argomenti ben diversi dalla Discarica.
Comunque tutto ciò per far capire quanto contano per loro i cittadini imolesi…
Imola, 13 /04/2017
Comitato Vediamoci Chiaro