SU QUESTA VICENDA NON PUÒ E NON DEVE CALARE IL SILENZIO. BISOGNA METTERE UNA “TAGLIA” SUI RESPONSABILI DI TALE SCEMPIO.
A Imola non ci facciamo mancare proprio niente, anche il furto sacrilego alla Madonna del Piratello simbolo della nostra Città che è stata presa letteralmente a martellate. Si rimane davvero sgomenti di fronte a questi ladri-vandali e a chi direttamente o indirettamente li difende. E’ un fatto gravissimo che non può essere tralasciato e i colpevoli vanno individuati e puniti. Basta con il buonismo. E da tempo che chiediamo che si facciano delle convenzioni con i Tribunali per i lavori di pubblica utilità e vengano inseriti anche i reati contro il patrimonio e gli atti vandalici. E’ da diverso tempo che denunciamo la questione sicurezza ma da Palazzo non ci sentono e fanno finta di non sentire. Ma questo furto sacrilego ha anche una profonda connotazione religiosa. Infatti è inammissibile e intollerabile che la Madonna del Piratello, grande simbolo e icona del cattolicesimo della Città, che viene venerata e portata in processione a Imola, abbia potuto subire tale trattamento. Auspichiamo una immediata presa di posizione da parte delle Istituzioni e del Vescovo su questa vicenda su cui non può e non deve calare il silenzio. Il sindaco Manca , oltre ad intervenire, potrebbe mettere ”una taglia sui responsabili di tale scempio” e invitare chiunque sia in possesso di informazioni a rivolgersi alle forze dell’ordine, perché questa non è soltanto un’offesa alla comunità cristiana locale ma a tutti i cittadini di Imola.
Simone Carapia Capogruppo FI Imola
Rubate le corone d’oro della Madonna del #Piratello #Santuario #Imola #Chiesa(testimonianza di un frate)
Posted by TUTTO IMOLA on Thursday, March 10, 2016