Ieri mattina con alcuni residenti siamo andati a monitorare la situazione di via Vespignana. Situazione che a seguito dell’ultima ondata di maltempo è notevolmente peggiorata. Il Sillaro è esondato provocando seri danni e erodendo gran parte degli argini. La frana ha raggiunto praticamente l’asse stradale e la zona è stata transennata alla meno peggio, come di solito avviene in questi casi. A ridosso della frana ci sono anche delle abitazioni.
Chiederemo subito al Comune con un’interrogazione chi è competente a monitorare la situazione e quali provvedimenti si intende mettere in atto per risolvere il problema e anche per eliminare dalla zona quello che è un pericolo oggettivo legato al dissesto idrogeologico.
Abbiamo la consueta sensazione che certe zone vengano dimenticate solo perché si trovano in periferia (questa è un’area a ridosso di Casola Canina) e che fin tanto che qualcuno non accende i riflettori, si lasci tutto nel dimenticatoio perché tanto è una strada secondaria dove ci passano solo i residenti.
Non funziona così. La cura di un territorio passa soprattutto dal monitoraggio e dagli interventi tempestivi. E le foto parlano abbastanza chiaro su come l’area è stata recintata e sul pericolo oggettivo che la situazione genera.
Simone Carapia, capogruppo FI Imola
FRANA DI VIA VESPIGNANA, COSA INTENDE FARE IL COMUNE?
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