“Piena solidarietà al consigliere regionale di Forza Italia, Galeazzo Bignami aggredito mentre scattava alcune foto con lo smartphone dalla sua auto nei pressi del campo rom di Casalecchio di Reno. E’ evidente che quanto accaduto con l’aggressione a Matteo Salvini e ad Alan Fabbri durante la campagna elettorale non è servito a nulla. Ma così non siamo più disposti ad andare avanti”.
Con queste parole Fabio Rainieri, segretario nazionale della Lega Nord Emilia e vicepresidente del Consiglio regionale dell’Emilia Romagna esprime la vicinanza di tutta la Lega al collega consigliere.
“Inseguito da un ospite del campo, a quanto pare non residente ufficialmente all’interno dello stesso, Bignami è stato colpito con un pugno al volto. Un atteggiamento vergognoso e indegno. Non solo perché condanniamo la violenza con tutti i mezzi e con tutte le nostre forze, ma perché ancora una volta siamo davanti alla prova provata che queste persone non hanno alcuna intenzione di integrarsi e continuano a portare avanti una vita in quelle che di fatto considerano delle enclave inviolabili. Ma sia chiaro, non esistono zone senza legge in Emilia Romagna. A questo punto non possiamo più aspettare. Bonaccini intervenga al più presto e, insieme al Prefetto e al Questore si adoperi per chiudere questi campi. Non possiamo pagare per accogliere e magari anche per mantenere queste persone e poi portarci a casa violenza e soprusi. La Legge dovrebbe essere uguale per tutti, ma è evidente che per la sinistra non è così. La giunta non ha più alibi. Bonaccini intervenga in Aula durante il prossimo consiglio regionale e ci dica cosa intende fare. Ma questa volta smetta di prendere in giro la gente. Atteggiamenti come quello che ha vistovittima Galeazzo Bignami non si devono più ripetere”.