Purtroppo le parole di Mohamed Sabir confermano le preoccupazioni che da sempre la Lega Nord manifesta nei confronti dell’islam e delle moschee.
Anche se la casa della cultura islamica come molte altre associazioni confessionali islamiche, ha preso le distanze da quanto si è consumato a Parigi, non possiamo fare a meno di notare come anche tra i sedicenti moderati l’idea che l’inviolabilità della figura di Maometto (del quale non si può fare raffigurazione alcuna), sia più importante del diritto alla libertà di espressione.
Il fatto stesso che Sabir voglia aprire un dibattito culturale per contrastare le “vignette offensive” conferma la diffusa intenzione delle organizzazioni islamiche di volere “curare” o “correggere” la società occidentale che (oggi lo possiamo dire forte) con troppa ingenuità ha accolto nel suo grembo una civiltà ad essa antagonista: l’Islam.
Le intenzioni palesate da Sabir confermano la natura intrinsecamente suprematista dell’Islam, la sua strategia “culturale” non prevede nessun avvicinamento alla cultura occidentale, allo stato di diritto e al pluralismo, bensì aspira l’avvicinamento degli occidentali all’Islam.
Per queste ragioni ribadiamo la nostra contrarietà alla realizzazione di moschee, sale di preghiera e simili. In troppi casi queste strutture celano attività sovversive e anche quando non fanno, contribuiscono a radicalizzare il pensiero e il comportamento dei musulmani, arrestando ogni processo d’integrazione eventualmente in atto.
La Lega Nord della sezione imolese annuncia inoltre che domani, Sabato 10 Gennaio, sarà presente con dei banchetti alla mattina in centro storico a Imola e nel pomeriggio a Borgo Tossignano, per condannare i fatti accaduti a Parigi.
Daniele Marchetti
Segretario Lega Nord sezione imolese
Consigliere Regionale Lega Nord
349-5375175