Simone Carapia
Imola continua ad essere presa di mira dai ladri che, negli ultimi giorni, si sono accaniti contro diversi bar, per portarsi via l’incasso e altri beni di consumo. I cittadini imolesi, ormai, sono pressoché rassegnati. La cosa sconcertante – dicono il segretario locale Ln Casalini , ed il capogruppo in consiglio comunale , Simone Carapia – è che, né il sindaco Manca, né la sua maggioranza a guida Pd, sembrano avere la benché minima idea di che cosa fare…aspettano e sperano. Non vediamo provvedimenti urgenti all’orizzonte, mentre, quanto meno, sarebbe urgente cominciare , nel frattempo, con l’agire sull’organico, sulla dotazione e l’utilizzo della Polizia municipale. Il presidio della Polizia di Stato dispone di soli 61 agenti al Commissariato per quasi 70 mila abitanti ed è una vergogna. A presidiare una città come Imola, le sue frazioni e le periferie, da Ponticelli a Spezzate Sassatelli, rimangono soltanto una/due pattuglie con quella dei carabinieri. Non è possibile – concludono dal Carroccio – che non si possano vedere queste cose e attuare gli opportuni correttivi. Si comincino ad utilizzare gli agenti della Polizia municipale per un più capillare controllo delle strade, invece di costringere i vigili ad operare con incarichi di ufficio o a vessare i cittadini come compagni agli autovelox. Si richiedano con forza piu’ uomini delle Forze dell’Ordine per presidiare il territorio e fare in modo che queste razzie cessino. La situazione è grave e va affrontata urgentemente.. e non solo a chiacchiere come ha fatto in modo irresponsabile chi governa Imola.