Simone Carapia Capogruppo FI Imola
Capogruppo FI Imola
La nuova nomina non sia l’ennesimo esempio di lottizzazione Piddina
Ci sono altri “inconferibili” che oltre al bel gesto( si fa per dire) hanno rinunciato agli stipendi ricevuti. Ora cosa intende fare il Comune di Imola per gli anni che Lorenzi l’inconferibile ha ricoperto con la carica di amministratore unico della società di scopo dell’amministrazione di Piazza Matteotti? Siccome Lorenzi non avrebbe dovuto essere nominato e quindi retribuito chi ripagherà i cittadini di questo errore? Più che le dimissioni del primo cittadino, se Lorenzi di sua spontanea volontà non dovesse restituire i danari inconferibili, il sindaco che l’ha nominato, in barba al d. Lgs 39 del 2013( e’ stato fatto prima della nomina )dovrebbe a questo punto pagare di tasca propria, perche’ gli errori si pagano specialmente se si sa di commetterli… E la storiella che comunque Lorenzi ha mandato avanti bene la società non funziona visto i milioni di euro che il Comune elargisce a questa sua controllata e tutti i dipendenti ex comunali che ci lavorano.Mi auguro che la nuova nomina in. Sostituzione a Lorenzi , prevista per la fine di agosto non sia l’ennesimo esempio di lottizzazione in casa della maggioranza di centrosinistra e soprattutto del Pd e che la scelta non sia fatta in barba a decreti e competenza ma , come spesso accade a Imola, per tornaconto politico e di partito. Simone Carapia Capogruppo Fi Imola