Imola. Ieri, 9 gennaio 2018, gli agenti della Polizia del commissariato di via Mazzini sono riusciti ad arrestare Jacopo Sami Sagrini, noto pregiudicato per i reati contro il patrimonio e furti aggravati, lo ha annuciato il Dirigente Michele Pascarella nella conferenza stampa odierna.
Tra aprile 2017 e luglio 2017 Sagrini a capo di una banda di ladri ha compiuto una serie di furti, di cui cinque ad un distributore di benzina sulla via Montanara. Del proprietario dello stesso distributore conoscendone le abitudini, lasciando le chiavi in auto, gli ha sottratto proprio l’auto per compiere tutti questi furti, riconsegnandola nelle stesse condizioni e praticamente facendo ricadere i sospetti su di lui, ma la Polizia già aveva raccolto immagini attraverso le telecamere interne del distributore.
Ma il giochino di Sagrini e dei suoi complici è finito quando durante un altro furto in un’abitazione dove sono stati sottratti oggetti preziosi per un valore di circa 8.000 € e carte di credito, si è ferito ed ha lasciato delle tracce di sangue su una finestra dalla quale sono fuggiti dall’abitazione. Presentandosi al Pronto Soccorso e mentendo su come si fosse ferito, ha insospettito gli agenti del posto di Polizia, che assieme alla Scientifica, hanno eseguito l’esame del DNA scoprendo che corrispondeva a quello trovato sulla finestra dell’abitazione. A questo punto per lui è scattato l’arresto chiesto dal PM Lazzarini e convalidato dal GIP Zavaglia, ma il lavoro degli agenti continua per scoprire altri complici ed eventuali altri furti.