Sembrano 3 personaggi della Marvel: Wonder Woman, l’Uomo Ragno e l’Uomo invisibile. Chissà cosa hanno voluto dimostrare? Chissà cosa hanno voluto dimostrare facendo aspettare tutti un mese e mezzo per siglare un accordo di 2° livello nella esatta stesura in cui si poteva firmare a fine maggio? E soprattutto, dopo aver condiviso un lungo percorso di 8 mesi e oltre; chissà cosa hanno voluto dimostrare chiedendo firme separate sullo stesso documento? A questo ci hanno portato CGIL (rappresenta il 21% dei lavoratori), CISL (rappresenta il 12% lavoratori) e UIL (rappresenta lo 0% dei lavoratori) alla nuova società Area Blu, con un’azienda altalenante e forse un poco irrispettosa dei suoi lavoratori, in un balletto che il caldo estivo ha reso quasi indecoroso. Volevano forse dimostrare che se punta i piedi la triade, non si firma nulla? No! I tavoli li compongono i lavoratori con le loro deleghe. Hanno solo esercitato una forma di grande maleducazione, visto che gli unici strapazzati, in questa inutile prova di forza, sono stati proprio gli stessi lavoratori. I Sindacati autonomi CISAL e CSA/RAL (rappresentano il 67% dei lavoratori) hanno solo esercitato la pazienza, tanta pazienza, per non mettere in discussione il rapporto unitario che ha contraddistinto i contratti della ex Beni Comuni fino a oggi. E abbiamo firmato l’accordo perché il documento era già stato votato a maggioranza dall’assemblea dei lavoratori del 21 giugno scorso e perché porta la nostra impronta in moltissime parti importanti e qualificanti. Hanno preteso una firma separata. Che problema c’è? Alla fine, questa firma “separata”, ci piace perché distingue: chi lavora per i colleghi e chi no.
CISAL FederEnergia Gas-Acqua
CSA Regioni Autonomie Locali