Ho appreso che questa settimana verrai a Imola a trovarci.
Mi fa molto piacere.
Avrei voluto inviarti una email, ma ho preferito scrivere su questo social perché così, ne sono certo, il contenuto ti sarà ampiamente riferito correttamente.
Sai, ho saputo che in altre occasioni le mail inviate a te sarebbero state inutili.
Per prima cosa ti ringrazio per avere scelto di visitare Imola, la nostra bella città.
So che non è la prima volta che vieni a Imola, ma sarebbe davvero bello che in questa importante occasione qualcuno dei tuoi consiglieri ti facesse fare un bel tour della nostra città.
Potresti conoscere meglio e vedere una città che, nel corso degli anni, ha saputo crescere e sviluppare tantissime esperienze nei più svariati campi, dalla scuola alla cura dell’ambiente, dalla mobilità sostenibile all’innovazione.
Potresti conoscere una città a misura di persona.
Sì, proprio a misura delle persone. Quelle che tu dici di difendere utilizzando parole che ogni volta abbattono un poco di più il senso della convivenza comune.
Anche se utilizzi modi apparentemente garbati e ti vesti con grande cura come un gentleman inglese, le parole hanno sempre un peso.
A Imola abbiamo sempre coltivato il senso di appartenenza ad una comunità.
Certo, la crisi degli ultimi anni ha indebolito molte certezze del passato e ha fatto male anche da noi.
Tutto questo però non ci ha fatto prendere la strada che invochi tu insieme al tuo capo, quello con la barba e la bava alla bocca, e cioè quella (sbagliata) dell’odio.
La rabbia porta solo odio e l’odio ci fa perdere il senso vero delle cose. In questo hanno davvero ragione il maestro Yoda e Saviano.
Quando verrai a Imola, fatti raccontare dai tuoi consiglieri comunali cosa sia davvero la nostra città.
Fatti raccontare il sistema scolastico e della formazione costruito in questi decenni e di cui andiamo fieri.
Fatti raccontare degli Asili e delle scuola dell’infanzia, del sistema che ha permesso di fare crescere in serenità molte famiglie e che tantissime altre città non hanno; fatti portare a vedere le decine di km delle nostre piste ciclabili, i nostri parchi e la qualità della scelta urbanistica degli ultimi trent’anni che ha permesso una compatibilità tra esigenze di una moderna città e quelle della vivibilità; fatti portare a vedere il nuovo Parco dell’Osservanza e fatti raccontare dei progetti concreti di collaborazione con l’Università di Bologna; fatti raccontare che qua la raccolta differenziata la facciamo sul serio grazie alla collaborazione con i cittadini e non la raccontiamo su un blog di una azienda privata; fatti raccontare che da noi esiste un sistema di pubblica amministrazione che funziona e che prova a dare risposte ai cittadini e fatti organizzare un giro alla sede del Con.Ami per farti vedere come si costruisce una public company che porta risorse alla città e non debiti; fatti raccontare come le strade di Imola siano curate e non abbiano le buche che si vedono in altre città.
Fatti raccontare del sistema sanitario, del Dea e del fatto che, nonostante tutto, qua da noi le persone vengono curate con professionalità e comprensione delle esigenze di una comunità.
Fatti portare a vedere la città e il suo centro storico sulle biciclette elettriche, così magari potrai capire di cosa parlo.
Potrei continuare a farti degli esempi, ma non vorrei tediarti.
È meglio vedere la realtà con i propri occhi.
Insomma Gigino, se vuoi possiamo organizzarci per farti conoscere davvero Imola.
Sono certo che così potrai farti una idea vera della nostra città e non solo tramite i post dei tuoi amici.
Se ti va ti porto volentieri a visitare Imola. I miei riferimenti li puoi avere.
Se vieni con me a visitare Imola ti offro volentieri anche un caffè.
Un caro saluto
Marcello Tarozzi Capogruppo Pd Imola