Dopo che l’Autorità Nazionale Anti Corruzione ha dimissionato Lorenzi, ricordando agli ancora increduli padri padroni di Imola che le leggi italiane valgono anche per loro, ora pare si stia per scatenare una lotta all’ultimo sangue tra gli azionisti di minoranza dell’armata piddionoimolamigliorefornaceviva per spartirsi cioè che rimane dell’ormai ex amministratore unico di BeniComuni, cioè l’ambita poltrona.
Lo spettacolo è surreale.
Fornace viva e Imola Migliore/SEL, cioè le stesse forze politiche che hanno lasciato carta al sindaco su una nomina “inconferibile”, che hanno lasciato carta bianca al sindaco sulla fusione dell’AUSL di Imola con quella di Bologna, che hanno lasciato carta bianca al sindaco su una questione enorme come il raddoppio della discarica di Pediano benché la medesima non sia mai menzionata in nessun punto del loro programma di governo, che hanno lasciato carta bianca al sindaco sulla scelta del nuovo sistema di raccolta senza nemmeno aver il coraggio di confrontarsi in aula, che non hanno mai proferito parola sul fatto che ormai da due anni proroghiamo senza gara l’affidamento della raccolta dei rifiuti, che non si sono preoccupate nemmeno un secondo per i dati dell’AUSL per l’anomala mortalità nel nostro territorio legata alle patologie respiratorie, ora, di colpo si svegliano.
Sì, si svegliano, ma non certo per tutelare gli intessi o la salute degli imolesi; si rianimano evidentemente solo quando come degli zombies fiutano nelle vincinanze l’odore non di carne ma di poltrone fresche.
Non andate in giro di notte, ma se proprio dovete, specialmente in prossimità dei prossimi appuntamenti elettorali, tenete gli occhi bene aperti.
Moviimento 5 Stelle Imola