NEMMENO GLI INCIDENTI DESTANO GLI ASSONNATI AMMINISTRATORI COMUNALI

Dal momento che un incidente ogni 90 giorni non basta a destare l’amministrazione comunale, i residenti del quartiere Marconi, orfani dei forum, danno il via ad una raccolta firme per portare sicurezza all’incrocio tra le vie Casoni-Andreini e Casoni-Volta. Intersezioni su cui presentammo interrogazione già nel 2013. Sono passati tre anni di silenzio, la settimana scorsa si verificò un ennesimo incidente e ora, passati sei giorni da quest’ultimo evento, il tratto di strada di v. Casoni lungo appena 400 metri ha già collezionato altri due incidenti.

La pericolosità di questo tratto di strada è evidente: sia da via Andreini che da v. Volta ci si immette in un viale a due corsie separate da lunghe aiuole spartitraffico, con importanti alberature. I pericoli di traffico e scarsa visibilità sono palesi. A questo si aggiungono le strisce pedonali, subito a ridosso dell’intersezione. La foto scattata alcuni giorni fa parla chiaro. Se anche le auto, viaggiando a velocità moderata, non rischiano clamorose carambole, la distanza tra il loro moto e i possibili pedoni è minima. È ora di mettere in sicurezza questo tratto di strada prendendo per esempio spunto dai lavori eseguiti lungo via Villa Clelia.

Ora che la partecipazione dei forum è stata cancellata da questa amministrazione, da parte di alcuni residenti del quartiere Marconi è partita l’iniziativa di una raccolta firme che porti l’amministrazione comunale a impegnarsi realmente nella sicurezza stradale del tratto in questione.

Riepilogando: un incidente circa ogni 90 giorni; un’interrogazione proposta dal Movimento 5 Stelle in Consiglio Comunale datata 2013. Tutto inascoltato. Dal momento che Maometto non va alla montagna, ai cittadini non resta che darsi da fare per svegliare chi dorme dentro il Municipio.

Patrik Cavina

Movimento 5 Stelle Imola