Un avviso ai naviganti pro fusione della Valle del Santerno, nel Reggiano la sinistra che governa il territorio voleva fare partecipare al referendum consultivo sulla fusione dei comuni di Campegine, Gattatico e Sant’Ilario d’Enza anche i cittadini extracomunitari.
Dalla Regione, per bocca dell’assessore Petitti, hanno detto no, la manovra che si celava sotto questa richiesta era chiara: avere più voti possibile a favore al fronte del si fusione.
Quindi se le Amministrazioni di Casalfiumanese, Borgo Tossignano e Fontanelice che sono impegnate in un lungo braccio di ferro per spartirsi le briciole ( sede, uffici del futuro Comune Unico) visto che quasi tutti i servizi andranno al Circondario imolese, confidavano nelle “truppe cammellate” …….questo “aiutino” non arriverà.
Simone Carapia
Capogruppo FI Imola
GLI EXTRACOMUNITARI NON PARTECIPANO AL REFERENDUM CONSULTIVO SULLA FUSIONE

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