Gentilissima assessore,
auspichiamo ancora qualche chiarimento dall’imperturbabile dott. Peroni, qualche motivazione rispetto alla riintroduzione, nelle mense scolastiche imolesi e… non solo, dell’acqua in bottiglia, a scopo precauzionale, in tempi non sospetti ma antecedenti le analisi “alluminio” (!); qualche giustificazione agli oramai insostenibili costi, pagati con denaro pubblico, riguardanti l’autodromo di Imola, dal quale derivano con certezza fattori inquinanti dannosi per la salute degli imolesi maggiormente esposti, ma puntualmente ignorati, con continua elusione dei limiti di legge!
Contiamo sulla sua onestà intellettuale al fine di ottenere risposte certe e non inutili polemiche dove l’interesse economico finisce puntualmente per prevalere su quello sanitario: le ricordiamo, nel caso dell’autodromo, che in quel contesto c’è anche una scuola “all’aperto” costretta ad esercitare “blindata” la propria attività didattica, per difendersi dal rumore esterno, che il dott. Peroni ha pubblicamente paragonato al vociare degli alunni…
Forse è il caso di chiedersi se certe “rassicuranti” dichiarazioni del dott. Peroni rispetto alla realtà degli eventi quotidiani sopraccitati, non siano in contrasto con quanto percepiscono gli imolesi con i propri sensi, non ultimo l’intelletto: o si vorrebbero mettere in dubbio anche questi!….
In fiduciosa attesa di leggerla, inviamo distinti saluti.
A.Giulia Olivieri – responsabile Legambiente ImolaMedicina