“Così salta tutto , Imola se ne va”….”Immagino una Città Metropolitana senza confini: è necessario stabilire relazioni con Ravenna e c’è bisogno di ridurre le distanze fra noi e il suo porto, che offre un enorme opportunità”…..ma è lui o non è lui……ceeerto che è lui!! (vale usare uno dei tormentoni di Ezio Greggio, utilizzato soprattutto durante il Drive In quando si esibiva nello scketch dell’Asta-Tosta per presentare il famoso quadro Teomondo Scrofalo)
E’ il Sindaco di Imola Daniele Manca che pare avere perso la bussola, infatti nel giro di pochi mesi non vede piu’ Bologna come faro, apre a Ravenna, minaccia il Capoluogo….insomma siamo allibiti, esterefatti e molto preoccupati.
Ha affossato il Referendum che metteva in discussione l’entrata nella Città metropolitana e ora dichiara che se continua così salta tutto e Imola se ne va, vuole la fusione dei Comuni della Vallata a tutti i costi (3 su 4 un frazionamento inaccettabile) imponendola al territorio e ai sindaci e poi aborra la fusione dell’Ausl di Imola con Bologna. Cosa è successo al Sindaco? Questo comportamento è allarmante per la Città e il futuro della stessa.
Invito la maggioranzache lo sostiene a stargli vicino, ma nello stesso tempo a chiedere conto di questo comportamento ….siamo molto preoccupati, un giorno siamo con Bologna l’altro con Ravenna , il turismo lo facciamo con Faenza, ma non molliamo Castel San Pietro Terme e Medicina con il Circondario…… qui non ci capiamo piu’ nulla. Consigliamo al Sindaco di riposarsi per le prossime Feste Natalizie e in fretta di chiarirsi le idee, perché in questo momento di crisi ( perdita di posti di lavoro, aumento della povertà e tutto quello che ne consegue) non si puo’ continuare a piroettare a 180 gradi in questo modo.
Simone Carapia
Capogruppo Fi Imola