Da tempo l’Ascom invoca regolamenti ferrei sulla gestione delle feste di paese, in particolare quelle che sono solo delle ‘abbuffate’ e con le sagre e la promozione dei prodotti tipici nulla hanno a che vedere. Questa mattina l’Ascom si scaglia per esempio contro la festa Pd della Cittadella di Bubano che andrà avanti per oltre un mese, nonostante la nuova normativa regionale preveda che la somministrazione continuata di cibi e bevande per queste feste non possa superare i 30 giorni. Da tempo, però c’è chi chiede conto della situazione anche al segretario dell’Unione territoriale Pd, Marco Raccagna, visto che la Festa Lungofiume, che si svolge ogni anno per 4 settimane, è praticamente nella stessa situazione di quella di Bubano. Cosa accadrà? Pubblichiamo l’intervento al riguardo del capogruppo FI Imola Simone Carapia.
“Ormai i ristoratori non sanno più in che lingua parlare. L’ennesimo appello lanciato da Ascom sulla regolamentazione delle Sagre sembra cadere nel vuoto, forse solo una timida apertura quella dell’assessore Elisabetta Marchetti che dice laconicamente “ci stiamo guardando”.
Sono ormai due anni che gli esercenti, in particolare i ristoratori del territorio, chiedono una regolamentazione seria sul tema delle sagre. Una regolamentazione doverosa anche per valorizzare il concetto stesso di “sagra” che deve essere legato alla promozione di un prodotto realmente tipico del territorio e non trasformarsi, a ogni momento, in un’abbuffata generale dove si distribuisce cibo a volontà tra l’altro con mille agevolazioni di cui non godono certo i nostri ristoratori che pagano regolarmente le tasse.
E poi, per l’ennesima volta, chiamiamo in causa il segretario territoriale Pd Marco Raccagna che deve prendere una posizione sul tema e chiarire se non sia del caso, in un momento di difficoltà generale per le nostre attività economiche, pensare a ridimensionare la festa Lungofiume del Pd che, per un mese, allontana tutti gli imolesi dal centro e con i suoi ristoranti “ambulanti” sottrae anche clientela ai nostri operatori.
Perché il segretario non comincia a guardarci anche lui, a fare una proposta concreta tipo portare le iniziative politiche in centro storico? Ah già…. l’assessore Cantelli che fece questa proposta fu gentilmente (anzi non troppo gentilmente) zittito. Dopo di che su questa vicenda è calato il sipario. Ma noi non ce ne dimentichiamo….e vogliamo una presa di posizione chiara da parte del Partito democratico su una questione tanto importante!!!”