DOZZA – Nel mese di settembre 2014 si è costituita la sezione dozzese dell’E.N.P.A. <<Per prevenire il randagismo – illustra l’assessore Luana Vittuari – lo Stato affida ai Comuni, d’intesa con le AUSL, direttamente o tramite convenzioni con Associazioni zoofile o animaliste, il controllo, il censimento e la gestione delle colonie feline presenti sul territorio comunale (attualmente sono 12 colonie), comprensive di interventi per la limitazione delle nascite>>.
L’assessore Vittuari è soddisfatta per questa soluzione che risolve un problema che si trascinava in modo non chiaro da alcuni anni <<La nuova sezione si è resa disponibile a gestire le colonie feline situate nel territorio comunale e l’Amministrazione Comunale, dopo averne verificato tutti i requisiti di legge per svolgere al meglio tale compito, ha stipulato una convenzione biennale dove vengono stabilite le modalità e le garanzie per corretta e positiva gestione della popolazione felina nel nostro territorio>>.
Nel corso dell’ultimo consiglio comunale è stato approvato anche il regolamento del verde pubblico e privato.
<< Non era più rinviabile – commenta l’assessore Roberto Conti – l’adozione di un Regolamento per la tutela e la salvaguardia sia del verde pubblico che privato, con norme e le modalità di intervento sul patrimonio arboreo del nostro territorio>>.
Il regolamento comunale del verde pubblico e privato disciplina gli interventi sul verde per garantirne la protezione e la gestione razionale; Spiega Gianfranco Monducci delegato al controllo del territorio, alle politiche agricole ed ambientali << Vengono regolamentati gli abbattimenti, le potature cosi come la protezione delle piante nei cantieri ,il danneggiamento del verde pubblico e viene inserito il danno ambientale per illeciti di una certa gravità. Il cittadino interessato all’abbattimento o il trapianto di alberi aventi una circonferenza, misurata a 1,30 m di altezza, superiore a 90 cm cosi come le potature che interessano branche aventi un diametro di oltre 10 cm. deve darne comunicazione non onerosa all’ufficio del verde e dopo 15 giorni e se non vi sono richieste di integrazioni da parte dei tecnici vale il consenso assenso i caso contrario sono previste sanzioni>>.
Al Regolamento verrà data ampia divulgazione e il testo sarà online nel sito del Comune a disposizione dei cittadini. La struttura comunale e gli Amministratori sono comunque a disposizioni per i chiarimenti e le informazioni che si dovessero rendere necessari.