Secondo Federconsumatori il silenzio/assenso per l’applicazione di un servizio aggiuntivo è una prassi assolutamente illegittima. Una critica mossa da Federconsumatori Modena anche nei confronti di Hera spa, la società che gestisce acqua e rifiuti in gran parte dell’Emilia Romagna perché da alcuni mesi ha inserito nelle bollette dell’acqua, sempre secondo il famoso criterio del silenzio/assenso, la quota relativa al fondo fughe. Quindici euro addebitati in bolletta per un servizio accessorio che prevede il rimborso in caso di perdite di acqua. Ma questa operazione è davvero legittima?
Federconsumatori Parma, a firma dell’avvocato Silvia Dodi e del presidente Fabrizio Ghidini, ha inoltrato all’Agcom – Autorità per le garanzie nelle comunicazioni un esposto contro Vodafone Italia per violazione delle norme di correttezza e buona fede nell’esecuzione dei contratti come previsto dal Codice Civile e dal Codice delle Comunicazioni.
Dai primi giorni di ottobre 2014 Vodafone attivato a tutti i clienti Relax un servizio aggiuntivo sull’abbonamento al costo mensile di euro 5,00 denominato Relax Super Internet 4 G. Vodafone, contattata da alcuni consumatori per chiarimenti, ha risposto di avere avvertito tutti i propri clienti, attraverso una comunicazione contenuta nella fattura di giugno/luglio 2014. “Ebbene – afferma Federconsumatori –, dalla visione della fattura in questione emerge il tentativo subdolo di applicare una sorta di silenzio assenso per l’applicazione di un servizio aggiuntivo, prassi assolutamente illegittima nel caso di attivazione di servizi telefonici e sanzionata dal Codice delle Comunicazioni Elettroniche e che non può avvenire senza il consenso espresso e manifesto dell’utente”.