Come Flc-Cgil di Imola, assieme ai nostri delegati, vogliamo mettere a conoscenza i cittadini di quanto sta accadendo nell’Istituto Comprensivo di Borgo Tossignano dall’arrivo della Dirigente scolastica prof.ssa Laura Santoriello.
Già dallo scorso anno scolastico la Dirigente ha mostrato un atteggiamento di chiusura e rigidità nei confronti del personale, delle organizzazioni sindacali e dei genitori: si sono verificati dei problemi nell’organizzazione e gestione del pasto per i bambini del plesso dell’infanzia e primaria di Casalfiumanese, costretti a dover mangiare frettolosamente (contrariamente a quanto consiglierebbe una corretta educazione alimentare), a causa dello scaglionamento delle classi su più turni. I Vigili del Fuoco non hanno ancora inviato l’autorizzazione di deroga per l’utilizzo simultaneo dei locali mensa, ma il problema è che la dirigente ha tardato a firmare la richiesta di deroga anche dopo le nostre sollecitazioni e quelle dell’Amministrazione comunale.
La mancata discussione con il personale Docente nei luoghi preposti, Collegio Docenti e Consiglio di Istituto, ha portato inevitabilmente ad un impoverimento dell’azione educativa e didattica: sebbene i Docenti si siano attivati a inizio anno scolastico nel progettare attività aggiuntive, a seguito adel taglio delle risorse previste dal Ministero, ma soprattutto a causa della mancata condivisione con il personale, i progetti non sono stati attuati, in parte o totalmente, sebbene previsti nel Piano dell’offerta formativa.
Il Collegio docenti è stato svuotato del suo ruolo compartecipe della gestione didattico educativa, dato che la dirigente scolastica applica rigidamente la Legge Brunetta e ritiene ogni tentativo di condivisione dell’operare collegialmente come un attacco al suo ruolo dirigenziale; anche il Consiglio di Istituto si è trovato ad operare con molte difficoltà relazionali (segnalate anche all’Ufficio Scolastico Provinciale e Regionale) tant’è che molti consiglieri si sono dimessi dalla carica.
Abbiamo constatato molto spesso che l’atteggiamento della Dirigente nei confronti del personale non rientra nei canoni di un confronto civile e di un dialogo costruttivo tra educatori che operano per un fine comune quale è la creazione di un clima sereno, che permetta sia la condivisione di obiettivi comuni che la crescita culturale ed emotiva degli alunni, ma trascende in situazioni spiacevoli ed aspri contrasti che a volte si sono risolti in via conciliativa, presso l’Ufficio scolastico, con il riconoscimento della fondatezza dei ricorrenti da noi patrocinati.
Anche la situazione organizzativa burocratica all’interno dell’Istituto è difficoltosa: circolari che si smentiscono l’un l’altra, nessun Consiglio di classe svolto nel secondo quadrimestre, orari di funzionamento scolastico e settimanali cambiati senza il coinvolgimento delle famiglie e del Consiglio di Istituto. Nei plessi della scuola dell’infanzia di Casalfiumanese, della scuola primaria di Borgo Tossignano e della scuola secondaria di primo grado di Fontanelice, le sedi sono prive di un fiduciario di plesso, per cui i docenti faticano nel rapportarsi con la sede centrale perché manca un docente referente per l’organizzazione delle diverse emergenze organizzative e didattiche; a differenza dello scorso anno scolastico non ci sono stati incontri tra la Dirigente scolastica e i fiduciari dei plessi, e sono venuti quindi a mancare i rapporti e le informazioni tra la sede centrale e le varie scuole.
La gravità della situazione porta il personale docente e non solo, a chiedere il trasferimento ad altro istituto riportando così la situazione indietro di anni, quando il personale era quasi tutto precario, vanificando la continuità didattica faticosamente raggiunta in una zona logisticamente disagiata.
Anche relativamente alle trattative sindacali ci sono stati notevoli problemi: infatti la Dirigente, applicando in modo arbitrario e rigido la normativa (Brunetta), ha portato per due anni di seguito a prendere la decisione di non sottoscrivere il contratto di Istituto.
Tutte queste difficoltà hanno indotto i genitori, il personale e la nostra organizzazione sindacale a rappresentare le istanze presso gli Uffici Scolastici: nonostante la visita di un ispettore inviato dall’Ufficio Scolastico Provinciale, la situazione è rimasta invariata anche perché non sono stati ascoltati né il personale coinvolto e nemmeno i genitori.
Crediamo tuttavia che l’Ufficio Scolastico, avendo ben presente ed ampiamente documentata la situazione dell’I.C. di Borgo Tossignano, debba urgentemente intervenire date le continue segnalazioni, sollecitazioni e diffide da parte di genitori, personale e dalla Flc Cgil, perché riteniamo che questa situazione debba essere risolta al più presto prima che l’esasperazione porti genitori ad iscrivere i propri figli in un altro istituto e il personale a chiedere la mobilità, come purtroppo sta già avvenendo, minando così un percorso di collaborazione e fiducia tra cittadini e lavoratori della scuola della vallata del Santerno che si era proficuamente costruito e stabilito negli anni.
Mirella Collina
Segretaria Flc-Cgil Imola
e i delegati Flc-Cgil Imola