Il ministro Kyenge ordina e la Giunta comunale di Bologna esegue.
Si potrebbe riassumere così ciò che sta accadendo nel comune bolognese, in cui
dai moduli per i servizi educativi verranno cancellate le parole “Padre” e
“Madre” per sostituirle con “Genitore richiedente” e “altro genitore”.
D’altronde il Ministro Kyenge aveva dichiarato non molto tempo fa che i
termini che andranno cancellati sono ormai superati.
Noi della Lega Nord ovviamente la vediamo totalmente all’opposto sempre in
difesa delle nostre tradizioni.
I termini padre e madre non si devono assolutamente toccare.
Mi auguro che ai nostri comuni dell’area imolese non venga in mente di copiare
dai compagni bolognesi, perché questo non lo potremmo tollerare.
E pensare che tra pochi mesi grazie alla nascita della Città Metropolitana
sarà proprio l’attuale Sindaco di Bologna Merola a governare anche la nostra
Imola, un Sindaco che non sa dare un valore nemmeno a ciò su cui si basa la
nostra società, ovvero la famiglia.
Spero vivamente che i cittadini riflettano su tutto questo.
Daniele Marchetti
Segretario Lega Nord sez.imolese
Consigliere Provinciale
3495375175