Dopo l’accordo sottoscritto tra il Sindaco della Città Metropolitana di Bologna Virgilio Merola e CGIL-CISL-UIL di modifica dello statuto di Hera già approvata dal consiglio comunale di Imola lo scorso 25 marzo che appunto consente di vendere azioni e di scendere al 38% delle quote azionarie detenute dai soggetti pubblci.
Riteniamo pertanto indispensabile reiterare la nostra richiesta di confronto e dibattito pubblico con il Sindaco Daniele Manca che è anche il Presidente del Patto di Sindacato dei Soci Pubblici di Hera al quale chiederemo anzitutto di non ritirare le procedure che consentivano di scendere sotto il 51% delle quote delle azioni detenute dal pubblico e quindi anche di annullare la delibera di consiglio comunale di Imola che l’ha approvata.
Quindi gli chiederemo come sempre di rispettare il suo stesso programma elettorale che prevedeva entro il 31/12/2013 la realizzazione di uno studio preliminare partecipato per l’affidamento della gestione del ciclo ad azienda interamente pubblica nel rispetto dei referendum 2011 e della volontà di 27 milioni di italiane/i.
SE LE AZIONI DI HERA NON SI VENDONO ALLORA ANNULLIAMO LA MODIFICA DELLO STATUTO GIA’ APPROVATO DAL CONSIGLIO COMUNALE DI IMOLA
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