CASTEL SAN PIETRO TERME. E’ stato presentato al Consiglio comunale di giovedì 26 febbraio il Bilancio preventivo 2015 elaborato dall’Amministrazione comunale, la cui approvazione dovrebbe avvenire nella seduta del 26 marzo, dopo aver esaminato e discusso tutti gli emendamenti che saranno presentati dai consiglieri comunali. Punto di forza di questo bilancio è il raggiungimento dell’equilibrio senza aumentare ulteriormente le tariffe dei servizi a domanda individuale (trasporto scolastico, Nido, Palestre ecc.) ad eccezione del noleggio delle sale comunali. Vengono inoltre salvaguardati i servizi educativi, scolastici e socio assistenziali.
“Nonostante minori trasferimenti statali per circa 600 mila euro – spiega Anna Rita Muzzarelli, assessore al Bilancio – siamo riusciti a non aumentare la pressione fiscale e a raggiungere l’equilibrio. Arriviamo a a questo risultato riducendo le spese generali e contando sugli oneri di urbanizzazione, che impiegheremo nella parte corrente. A ciò si aggiunge il contributo che ci arriva delle partecipate, cioè dalle riserve straordinarie del Conami, di 200 mila euro, che impiegheremo per investimenti”.
I conti, in sintesi sono questi: la spesa corrente è di circa 17 milioni, tutta coperta dalle entrate. Altri 712 mila euro arrivano da oneri di urbanizzazione e 200 mila da Conami. Alla luce delle attuali regole del Patto di stabilità questo equilibrio permetterà al Comune di spendere, per investimenti, circa 2 milioni di euro: circa 900 mila dei quali saranno destinati al completamento di opere in corso, mentre i restanti saranno impegnati nelle manutenzioni straordinarie e in vari interventi, fra i quali: il progetto delle scuole “Sassatelli”, il tetto della scuola di Poggio Grande e altre opere per le quali l’Amministrazione ha chiesto anche dei contributi regionali. Fra queste figurano: la centrale termica di cogenerazione della piscina comunale, il parcheggio lato nord della stazione del capoluogo, le pensiline fotovoltaiche del parcheggio piscina, il progetto del parcheggio di Varignana. Per tutti questi lavori L’amministrazione ha anche previsto un mutuo di un milione, concesso in quanto le casse comunali risultano perfettamente in regola con i parametri di bilancio richiesti dalla legge.
Con il bilancio 2015 viene ridotto anche l’ammontare complessivo della Tari, che scende di circa 60 mila euro. “Seguendo le linee del nostro programma – conclude Anna Rita Muzzarelli – abbiamo alleggerito la pressione di questa tassa del 5% sulle imprese. Il gettito Tari è stato inoltre riequilibrato e così distribuito: 52% i privati e 48% le imprese. Avendo ridotto il montante l’importo medio per i privati cresce di 5/6 euro e così, per far fronte ad eventuali disagi, abbiamo introdotto un Fondo per aiutare nella fiscalità comunale le famiglie in difficoltà. Le modalità di accesso a questo aiuto sono in fase di definizione insieme alle principali rappresentanze sindacaii, le quali hanno già dato parere favorevole all’impianto di questo bilancio”.