
Peccato che le contestazioni di Forum fossero proprio le stesse oggi finite all’interno di una indagine che vede coinvolti amministratori e dirigenti, tra cui il sindaco di Imola Daniele Manca e il vicesindaco Roberto Visani, per citare due dei nomi più ‘altisonanti’.
Secondo l’associazione Forum, infatti, molte multe erano da annullare perché la posizione dei dispositivi Photored non era conforme alla legge; gli stessi dispositivi non sarebbero stati omologati e la durata temporale del giallo semaforico non sarebbe stata in linea con la normativa. Area Blu, all’epoca, per rispondere all’associazione Forum, tirò in ballo una sentenza della Corte di Cassazione che aveva dato torto a un ricorrente il quale aveva contestato la durata della luce semaforica gialla: appena quattro secondi (mentre quella dei photored del territorio imolese è di 5 secondi).
Oggi però le cose stanno in maniera diversa. Oggi c’è un’indagine in corso con tanto di sequestro dei dispositivi Photored sui territori dei Comuni di Imola, Dozza e Castel San Pietro.
“E’ dal 2004 che segnaliamo i problemi legati ai Photored”, afferma Claudio Morini, presidente di Forum. “In questi anni abbiamo vinto migliaia di ricorsi e ringrazio la Guardia di Finanza per il grande ed eccezionale lavoro. A mio avviso qui si configurerebbe anche un danno erariale perché, se è vero che vinciamo ricorsi dal 2004 e le amministrazioni continuavano a utilizzare questi dispositivi, impiegando risorse e personale, è chiaro che si è creato un danno all’erario. E chi lo paga? Forse le amministrazioni avrebbero fatto più bella figura se avessero smesso di usare questi strumenti anni fa, ascoltando le legittime richieste di un’associazione che tutela i cittadini”.
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