
<<Anzitutto voglio ringraziare il Presidente Varni e tutto il consiglio dimissionario – ha esordito il Sindaco Albertazzi – per il lavoro svolto in questi anni. Lo ringrazio anche per la disponibilità a continuare la collaborazione con lui e con l’Istituto Beni Culturali. Auguro buon lavoro a Simonetta Mingazzini e al nuovo direttivo. Il lavoro da fare è importante per tutta la comunità dozzese>>.
<<Ringrazio il Sindaco per la fiducia che mi ha concesso – è intervenuta la Mingazzini – e sono molto contenta di avere dei compagni di viaggio come Fabrizio per la sua competenza manageriale ed ex assessore alla cultura e Francesca per la sua vasta specializzazione ed esperienza in arte, storia e cultura. Dozza –ha continuato Mingazzini – può vantare un patrimonio monumentale e artistico di notevole valore, la sede dell’Enoteca regionale dell’Emilia-Romagna, un paesaggio ed una collocazione invidiabili, tradizioni locali ed una enogastronomia d’eccellenza: sono tutte risorse che, se gestite in modo intelligente, possono davvero creare valore per le attività economiche di Dozza e di Toscanella, offrire occupazione, attrarre turisti, essere inseriti in circuiti turistici virtuosi, anche internazionali>>.
La presidente Mingazzini dimostra di avere le idee chiare per quello che sono le linee programmatiche della nuova gestione: <<L’attività ordinaria della Fondazione dovrà arrivare ad autofinanziarsi per non gravare più sul bilancio comunale e dovrà riflettersi positivamente sulle attività commerciali e produttive legate ai flussi turistici. Potremo rivitalizzare la Rocca e creare indotto alle attività economiche attraverso appuntamenti culturali fissi, coltivando contatti e sinergie all’esterno. Altro punto indispensabile è attuare l’articolo 13 del nostro Statuto, peraltro finora ignorato, cioè costituire l’assemblea dei sostenitori, quale organo propositivo e di collegamento con quanti vorranno associarsi: imprese, privati cittadini, attività commerciali, associazioni di categoria, banche, chiunque vorrà scommettere e investire sulla cultura per valorizzare patrimonio e territorio. Un obiettivo ambizioso, in cui crediamo e in cui metteremo il massimo impegno>>. Quali sono i primi passi della Fondazione ? <<Le idee e le proposte sono numerose e interessanti: già in programma il 18 ottobre la mostra di calzature femminili dell’archivio Renato Manzoni. Stiamo lavorando a due nuove iniziative: “Fantastika” in Rocca dal 27 settembre al 5 ottobre che sarà realizzata grazie a Ivan Cavini, e un’altra mostra sarà inaugurata l’11 ottobre in collaborazione con la Fondazione Luciano Bertacchini>>.
<<La Fondazione sarà autonoma rispetto al Comune ma agirà in completa sinergia con esso – ha concluso il Sindaco Albertazzi – le competenze e le esperienze maturate negli anni dai nuovi membri del consiglio direttivo sono oggettive e costituiscono una buona base di partenza per il lavoro di squadra che Fondazione e Amministrazione Comunale dovranno fare insieme>>
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