TuttoImola.it

Sito di informazione e cultura da Imola, Romagna e Area Metropolitana

Alessandro Mirri: Bilancio di previsione 2014 ENTRATE 7 marzo 2014

Alessandro Mirri: Bilancio di previsione 2014 ENTRATE 7 marzo 2014

Con la professionalità che la contraddistingue la Dott.ssa Gualandi coadiuvata dall’ Assessore De Marco ha presentato alla commissione bilancio il capitolo delle entrate nel bilancio di previsione 2014.
Qualche osservazione peraltro espressa in commissione merita di essere focalizzata.
Una buona fetta delle entrate è prevista dal gettito legato a TARI e TASI per un importo di 16 milioni di euro, 5,8 dei quali sono previsti per la tassa sui servizi indivisibili che si aggiungono agli oltre 22 milioni previsti per l’ IMU. E qui va osservato che tale tributo (TASI) è calcolato su una aliquota base del 2,5 per mille che però, un decreto nazionale attualmente in approvazione consentirà di elevare di un ulteriore 0,8 a condizione che questo extragettito si investito in detrazioni sulla prima casa dei cittadini meno abbienti e si spera con a carico familiare consistente. Ovviamente come dichiarato da De Marco, il Comune di Imola ha già previsto di adottare il massimo, ovvero il 3,3 per mille, senza per altro avere ancora ben chiara la modalità di restituzione del gettito legato all’aumento dello 0,8 per mille ai cittadini. Si ipotizza di agevolare chi già non pagava l’ IMU e in parte le categorie intermedie. Ovvio poi che questo giro di agevolazioni graverà pesantemente con un maggior onere sugli altri contribuenti in particolare gli “sfortunati” possessori di altra casa.
La seconda osservazione è legata al fatto che una ulteriore considerevole fetta di entrata è legata a poste tutt’altro che certe. Un milione e mezzo dalla vendita di Casa Gandolfi e di alloggi ERP; oltre tre milioni da sanzioni amministrative; ulteriori 1,3 milioni legati ai permessi di costruzioni che come sappiamo al 50% saranno utilizzati per la spesa corrente.
Una realtà tutt’altro che rassicurante se si pensa che anche questo bilancio è sostenuto dall’annuale “punturina” del CON AMI e dalle altre partecipate seppure in misura marginale, per 6,8 milioni. Su questo va fatta molta attenzione perchè non va scordato quanto ha affermato il presidente Manara (si rilegga la relazione di bilancio CON AMI) che questi giri di denaro non sono garantiti in eterno pena il possibile collasso del bilancio del consorzio.
Infine una notazione polemica più volta espressa ma a quanto pare inutilmente, è legata alla discarica di via Pediano che come si legge nel bilancio 2014 contribuisce in maniera irrisoria e certamente molto meno di quanto sarebbe lecito attendersi da una infrastruttura di importanza capitale della quale fanno giornalmente utilizzo altri comprensori non imolesi. Sarebbe lecito attendersi che dalla discarica arrivasse al comune di Imola un contributo ben più sostanzioso e tale da mettere in sicurezza i numeri traballanti che come detto sono legati ad eventi tutt’altro che certi e possibilmente provare a ridurre il tributo comunale sui rifiuti (TARI) gravante per oltre 10 milioni sulle tasche dei cittadini imolesi.
Nessun incremento all’ IRPEF comunale che resta al 6,5 per mille (dichiarazione enfatica dei nostri amministratori) ma è bene ricordarlo ai distratti che meno di un anno fa col passaggio dal 4 al 6,5 per mille è stato introdotto su questa tassa un aumento del 67% .

Alessandro Mirri
Nuovo Centro Destra
Vice presidente del Consiglio