Trasecoliamo alla lettura della stampa locale di oggi (Corriere di Imola del 4 marzo 2014) ove leggiamo le dichiarazioni del sindaco Manca che “non si sogna nemmeno di gestire l’acqua e i rifiuti” che invece vorrebbe intraprendere il suo collega forlivese.
Soprassediamo, in questa sede, sulla gestione del servizio rifiuti, sui cui introiti (passati: il disagio ambientale dovuto dai comuni faentini e presenti sul modello Sogliano) abbiamo chiesto e continueremo a chiedere chiarezza e approfondimenti.
Ma sulla gestione dell’acqua (su cui nel giugno 2011 ben 27 milioni di italiani si sono espressi per la sua ripubblicizzazione) gli ricordiamo che tra i suoi primi 10 punti del Programma che l’intera coalizione che lo sostiene ha sottoscritto nel maggio 2013 abbiamo pattuito di redigere uno studio di fattibilità proprio sulla ripublicizzazione del servizio idrico! Diciamo che il suo esito ci pare compromesso e quindi chiederemo che a redigere lo studio sia un soggetto terzo da Amministrazione Comunale e/o sue partecipate.
Il Partito della Rifondazione Comunista di Imola, quindi, invita il sindaco ad essere cauto sul tipo di gestione del servizio idrico integrato, chiediamo che si convochi con urgenza un tavolo delle forze di maggioranza per stabilire chi farà lo studio e con quali tempistiche al fine di rispettare la volontà referendaria ed il suo programma di mandato, non nascondendosi dietro la necessità di fare cassa per il piano degli investimenti.
Se ciò non si verificasse con solerzia, vorrà dire che il sindaco ha la chiara volontà di rottura del programma e del patto con gli elettori e le elettrici prima che con noi ed ognuno ne trarrà le dovute conseguenze,
Partito della Rifondazione Comunista-Sinistra Europea Imola