Sulla lucidità dell’amico Mario Zaccherini non ho mai avuto dubbi e, dopo aver letto la sua intervista, ne ho la certezza.
Ma ahimè, l’affetto che lo lega a Laghi non ha permesso al caro Mario di capire realmente cosa spinga il poveretto ad assecondare questo atto indefinibile.
Chiaramente questo silenzio ha una contropartita e così come il buon don Manca, accompagnato dall’amico di merende Visani, fa il salto del fossato verso quel nemico che fino a pochi mesi fa demonizzavano come “il male del partito” (Renzi), Laghi abbandona il progetto Imola Migliore ed il suo mentore (il buon Chiaiese) per un accordo fatto con lo stesso Sindaco Manca per migliorare la sua posizione politica.
Purtroppo il poveretto non conosce bene don Manca ed i suoi infidi tranelli ma se ne accorgerà ben presto.
Faccio presente inoltre che in data odierna ho chiesto personalmente di incontrare il Procuratore della Repubblica di Bologna con il quale vorrei confrontarmi per sottoporre, con maggiori particolari, gli indefinibili atti di questo Sindaco, di questa Giunta e di dubbi individui che ad essi si accompagnano.
Sempre questa mattina ho inviato una richiesta (per conoscenza al Ministro per i beni culturali Massimo Bray) al Soprintendente arch. Paola Grifoni (beni architettonici e paesaggistici) e al Soprintendente dott. Luigi Ficacci (beni storici e artistici) che allego qui di seguito:
Illustre Soprintendente,
Nella qualità di Consigliere comunale della Città di Imola Le scrivo poichè ritengo che Ella debba urgentemente intervenire per uno scempio che sta per compiersi nella nostra Città.
Nella giornata di martedì 2 settembre 2013 alle ore 15, presso la sede di Con.Ami di via Mentana ad Imola, è stato messo all’asta e venduto un bene comunale (Villetta di viale Carducci, ex scuola di musica di Imola) lasciato in eredità dalla defunta signora Anita Serantoni al Comune stesso.
Nel testamento, datato giovedì 11 luglio 1968, Anita Serantoni scrisse, davanti al notaio Alvisi, il proprio testamento con il quale lasciò in eredità la villetta di viale Carducci al Comune di Imola: “Perchè divenga sede di una SCUOLA MUSICALE.
NON AMMETTO LA VENDITA DEL FABBRICATO. Se ciò fosse CADE L’EREDITA'”.
Il Sindaco di Imola ha comunque deciso di vendere all’asta la villetta e di trasferire la scuola di musica in altra sede, senza rispettare le ultime volontà della sig.ra Serantoni.
La villetta è andata quindi a Giuseppe Girani e sta per essere ristrutturata dal nuovo acquirente.
Ritengo che, ma questo giudizio tecnico lo lascio a Lei o ai preposti, sia necessario un vincolo per bloccare qualsiasi stravolgimento architettonico che rovini la bellezza e l’unicità di un immobile custodito in maniera integrale.
E’ mio dovere segnalarLe di avere inviato una lettera alla Procura della Repubblica per segnalare a mio avviso un illecito nella vendita dello stesso immobile.
Certo del Suo intervento atto a valorizzare i beni della nostra Provincia e Regione,
Le invio cordiali saluti e resto a disposizione per ulteriori eventuali chiarimenti.
Con viva cordialità,
Andrea Zucchini
Consigliere comunale della Città di Imola