IMOLA – La notte del 31 ottobre 2025, A.F., 33 anni, autotrasportatore residente a Imola, aveva causato un incidente schiantandosi contro la recinzione di una proprietà privata in via Pisacane, per poi darsi alla fuga sperando di farla franca. Poco dopo, era stato rintracciato dalla Polizia Locale del Nuovo Circondario Imolese in una sala slot, dove ha tentato un’ultima disperata carta: dichiararsi il fratello minore incensurato per nascondere il fatto che la sua patente fosse sospesa fino a giugno 2026.
Sprovvisto di documenti, A.F. aveva fornito false generalità dicendo di chiamarsi C.F. e aveva giustificato le differenze fisiche con un presunto aumento di peso negli ultimi anni. Gli agenti, però, non si sono lasciati ingannare e attraverso controlli incrociati sugli archivi della Polizia Locale, verifiche dirette presso la ditta proprietaria del camion, hanno ricostruito il percorso del mezzo, identificato il modello e confermato chi realmente lo guidava al momento dell’incidente. Confrontando la foto della patente di A.F. con l’uomo fermato, hanno avuto conferma definitiva della sua identità e smascherato il tentativo di sostituzione di persona.
Non era nuovo a episodi simili, nel dicembre 2024 era già stato denunciato per fuga e omissione di soccorso in seguito a un grave incidente con feriti, adesso A.F. è stato denunciato per sostituzione di persona e falsa attestazione a pubblico ufficiale e dovrà rispondere delle violazioni al Codice della Strada, con sanzioni superiori ai 300 euro.
Il Comandante Massimiliano Galloni ha elogiato il lavoro dei suoi agenti: “Hanno scoperto un abile tentativo di aggirare la legge anche durante i preparativi del grande evento Monsterland, con oltre 31 mila giovani attesi nella zona. La Polizia Locale dimostra che la vigilanza e la sicurezza restano priorità assolute, anche nei momenti di maggiore pressione sul territorio.”
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