Il 24 luglio 2024, una terribile tragedia ha colpito la piscina dell’hotel Molino Rosso a Imola e soprattutto la famiglia di una bambina di cinque anni, di origine albanese, morta dopo essere stata recuperata in stato di incoscienza dall’acqua. Nonostante l’intervento dei sanitari del 118 e i tentativi di rianimazione, la piccola è deceduta all’arrivo al Pronto Soccorso.
La piscina secondo alcune ricostruzioni e commenti online era molto affollata al momento dell’incidente. A quanto pare alcuni bagnanti hanno segnalato la situazione con urla e gesti, attirando l’attenzione dei bagnini, uno dei quali si è tuffato per recuperare la bambina. Questo tragico evento ha scatenato una serie di commenti online da parte degli imolesi, molti dei quali, purtroppo, sono inopportuni. Sono state mosse pesanti critiche alla gestione della piscina e ai bagnini.
Per questo motivo, ci teniamo a ricordare a questi commentatori di un certo tipo che un incidente, per quanto grave e doloroso, non definisce un’intera struttura o un’attività che da lavoro a tante persone, sicuramente nessuno del personale voleva che succedesse una cosa del genere. La piscina del Molino Rosso, come molte altre, ha accolto innumerevoli bambini e famiglie nel corso degli anni senza che si siano verificati episodi simili. Giudicare un’intera attività sulla base di un singolo evento tragico è errato, poiché, in situazioni di grande presenza di persone, la responsabilità di proteggere i più vulnerabili deve essere condivisa non solo dal personale, ma anche da tutti gli utenti che accettano di trovarsi in un ambiente affollato. Come è stato possibile che, nonostante la presenza di tanta gente, nessuno abbia notato subito?
Un altro aspetto che desideriamo portare all’attenzione dei nostri lettori, partendo proprio da questa tragedia che può succedere ovunque e a chiunque, è che non poche volte il personale delle strutture viene importunato dai clienti. Non molto tempo fa, abbiamo visto con i nostri occhi, stupiti, come alcune persone, senza il minimo di vergogna, mettessero lettini davanti al muscone del salvataggio per assicurarsi un posto in prima fila sulla spiaggia. Quindi, che siate in piscina o in spiaggia, cercate sempre di stare attenti e di rispettare le regole di sicurezza. La responsabilità di garantire un ambiente sicuro è condivisa da tutti non deve ricadere solo sul personale.