Ci siamo: anni fa, con il sindaco Manca, si introdusse la tessera per i cassonetti dell’imondizia con la promessa non mantenuta di non aumentare le tariffe della TARI. Adesso, con la giunta Panieri, si compie un ulteriore passo verso il controllo di ciò e quanto la gente consuma. Ovviamente, tutto è stato presentato sotto il nome di “sostenibilità”, una parola dietro la quale si celano intenzioni che sfuggono a una cittadinanza ignorante come quella di Imola. Ma chissà, forse in futuro, quando sarà stanca di pagare per l'”egemonia di sinistra” e certe ideolgoie capirà che tutte queste decisioni, inclusa la tariffa “corrispettiva puntuale”, non hanno nulla a che fare con l’ecologia.
Fino a quel momento, tutta la cittadinanza imolese, anche chi non ha votato per Panieri e la sua giunta, dovrà essere pronta a sborsare la prima rata di questa cosiddetta “tariffa corrispettiva puntuale”, ovvero in base a quante volte ha conferito i rifiuti. Praticamente, si è incentivati a ridurre gli acquisti e ciò influenzerà l’occupazione e la produzione industriale, potenzialmente creando un fronte popolare di altri disoccupati, dal momento che si è stati disincentivati ad acquistare beni e servizi che generano rifiuti “indifferenziati”.
Nei prossimi giorni arriveranno i primi bollettini per il pagamento della prima rata di questa nuova tariffa. La prima fatturazione TCP per il Comune di Imola è prevista in due lotti per ragioni tecniche della struttura di fatturazione: il primo lotto sarà emesso il 18 luglio con scadenza il 8 agosto, mentre il secondo lotto sarà emesso il 24 luglio con scadenza il 16 agosto. Come avveniva per la Tari, anche per questa prima rata TCP non è prevista la domiciliazione (cioè l’addebito diretto in banca sul proprio conto); per ottenere la domiciliazione, a partire dalla seconda rata, gli utenti dovranno fare specifica domanda ad Hera. Le successive rate sono previste tra ottobre e novembre (competenza maggio-agosto 2024) per la seconda rata e tra gennaio e febbraio 2025 (competenza settembre-dicembre 2024) per la terza rata. Con la rata di competenza del 2025 (indicativamente tra maggio e giugno 2025) verrà fatturato anche il conguaglio del 2024.