Imola, 13 Gennaio 2024 – I Carabinieri della Stazione di Imola hanno eseguito un’ordinanza applicativa di misura cautelare nei confronti di un 50enne nigeriano, emessa dal Tribunale di Bologna, in seguito a una vicenda di maltrattamenti in famiglia e lesioni personali aggravate. La misura prevede il divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla persona offesa, con una prescrizione di non avvicinarsi a meno di 500 metri, e l’applicazione del braccialetto elettronico.
La vicenda, che ha avuto luogo tra il 2022 e il 2023, è emersa quando una nigeriana sulla quarantina ha denunciato di essere stata aggredita dall’ex compagno. La donna ha raccontato ai Carabinieri che la relazione sentimentale era iniziata positivamente ma si era deteriorata nel tempo a causa della gelosia e dell’abuso di sostanze alcoliche da parte dell’ex compagno.
Il caso specifico che ha portato all’emissione della misura cautelare è avvenuto durante un evento sociale. La vittima, invitata a un battesimo, si è trovata a dover affrontare l’ex compagno, anch’egli presente. Dopo la cerimonia, l’uomo l’ha afferrata e trascinata in una zona poco illuminata, minacciandola e cercando di costringerla a parlare. La donna, spaventata, ha cercato aiuto da parte di altre persone presenti, ma l’ex compagno ha continuato con minacce e violenza, ferendo anche un amico della vittima intervenuto per aiutare.
La donna ha denunciato episodi precedenti di minacce e violenze da parte dell’ex compagno, sottolineando la necessità di intervenire per garantire la sua sicurezza. La Procura della Repubblica di Bologna ha coordinato le indagini dei Carabinieri, che hanno portato all’emissione della misura cautelare.
Il 50enne nigeriano, con precedenti di polizia e senza fissa dimora, è ora soggetto a divieto di avvicinamento e monitoraggio elettronico. La misura cautelare è stata disposta dal Giudice in risposta alla richiesta del Pubblico Ministero