Riceviamo e pubblichiamo il seguente comunicato, redatto da Ezio Roi e datato 29 dicembre 2023, che denuncia con veemenza la controversa pratica dei conferimenti di rifiuti da Roma alla Discarica Tre Monti:
Trovo vergognosa la notizia dei conferimenti di rifiuti da Roma verso la Discarica Tre Monti e parafrasando una nota pubblicità di pasta potremmo dire: Dove c’è un rifiuto, c’è Imola”
E dove ci sono gli interessi di Hera, aggiungiamo noi, ci sono i soliti noti, quei politici con le loro smentite, i loro giochi di parole, le loro strumentali posizioni finto altruiste, le loro patetiche rassicurazioni.
Da anni l’Ausl di Imola si trova al vertice della mortalità regionale per malattie respiratorie e per l’Alzheimer e a livello precauzionale bisognerebbe evitare di aumentare tutte le attività che producono incrementi diretti o indiretti di agenti inquinanti. Se il Sindaco Panieri onorasse le priorità vere, avrebbe declinato l’invito di Gualtieri tutelando la nostra situazione già di per sé allarmante.
Ma il Sindaco non parla mai di tutela della salute.
È una materia che non porta voti, non è popolare, non ha presa sul pubblico.
Poi ci sono gli azionisti di Hera da sfamare.
Per quelli i nostri zelanti Amministratori sono pronti a tutto.
Su questi temi la loro credibilità è pari a zero e gli imolesi ricordano bene come al momento della decisione di riaprire la discarica per collocare i detriti e i rifiuti delle zone alluvionate, garantirono in sede di Consiglio comunale e salmodiarono ai quattro venti, che l’operazione di riapertura della discarica era assolutamente circoscritta a quella finalità. Fecero anche un fitto volantinaggio per rassicurare i cittadini. Il 28 Giugno un comunicato stampa a firma Panieri sosteneva: “….I rifiuti dovranno essere di tipo urbano, non pericoloso e provenire dalle zone colpite dall’alluvione, escludendo in maniera assoluta la presenza di rifiuti speciali. Inoltre, deve riprendere il piano di sorveglianza sanitaria da parte dell’Ausl di Imola e il monitoraggio ambientale di Arpae”.
Ma mentre l’assessore Spada si sbracciava in Consiglio Comunale per giustificare questa ennesima scelta scellerata, in Regione annusavano l’aria, pronti a cogliere l’ennesima opportunità di guadagno che, guarda caso, è arrivata dopo pochi mesi.
Inutile negarlo, è da anni un riflesso condizionato, hanno una irredimibile natura al profitto. Quello altrui però.
I cittadini intanto vengono trattati come sudditi.
In ogni caso, in sede di Consiglio Comunale, vogliamo fare chiarezza su alcuni aspetti legati proprio ai conferimenti fatti e daremo battaglia per vedere riconosciuto il principio di precauzione nel rispetto delle garanzie che il primo cittadino Panieri dovrebbe garantire in termini di tutela della salute.
Per ogni tonnellata di rifiuti che arriverà da Roma ci verranno corrisposti 20 euro di ristoro ambientale.
Domanda: cosa ce ne facciamo di questi 20 euro se non mettiamo la salute dei cittadini e dell’ambiente al primo posto?
Imola Ezio Roi 29.12.2023