Nella giornata di venerdì scorso, si è tenuto in Regione Emilia-Romagna il tavolo di coordinamento per l’accoglienza dei migranti, al quale hanno partecipato Comuni, Province e Prefetti. L’incontro ha visto la partecipazione di numerosi rappresentanti delle istituzioni locali, nonché di alcuni esponenti del Governo centrale.
Tra i temi trattati, quello dei minori non accompagnati ha destato particolare preoccupazione, in quanto i costi a carico dei Comuni si stanno rivelando insostenibili. Inoltre, è stato ribadito l’importanza di replicare un modello di accoglienza condiviso e sostenibile, sulla scia dell’esperienza positiva di quanto portato avanti nei mesi scorsi con la gestione dei profughi dall’Ucraina.
In particolare, è emersa la necessità di aumentare almeno del 50% la quota di contributo per ogni persona accolta, in modo da garantire un modello di accoglienza diffusa come quello attuale. Tuttavia, le risorse a base dei capitolati attuali non sono sufficienti e occorre correggere urgentemente questo punto per poter trovare alloggi e gestori adeguati.
Inoltre, si è discusso della necessità di una distribuzione equilibrata sul territorio nazionale, in quanto attualmente l’Emilia-Romagna è la regione che sopporta il carico maggiore, questo punto è emerso in modo generalizzato in tutto il territorio regionale da prefetti e sindaci.