Sulla Tares i piccoli Comuni del Circondario imolese vengono considerate cavie……. E il Comune capofila Imola attende cosa?
E’ stato fatto un regolamento condiviso nel Circondario imolese e poi i Comuni vanno in ordine sparso, chi ha già approvato la Tares chi come Imola la rinvia a settembre….quali sono i veri motivi di questo bailamme?
Oggi in Commissione c’è stata una battuta d’arresto per quello che riguarda la Tares , infatti originariamente la commissione Bilancio del Comune di Imola era stata convocata per prendere in esame l’articolazione tariffaria e il regolamento comunale sulla Tares, ma nel giro di 24 ore l’assessore al Bilancio Marco Raccagna è venuto in commissione solamente con una semplice informativa che posticipa l’approvazione del tutto a settembre…Quali sono i motivi di tale attesa ? e perché altri Comuni ben più piccoli del Circondario sono stati utilizzati come cavie e hanno già approvato il tutto? Ma non si doveva andare avanti tutti assieme mediante il Circondario imolese?
Voglio mettere in evidenza che il regolamento è stato messo a punto a livello Circondariale dai 10 Comuni e che da 2 anni è stato stabilito di conferire al Nuovo Circondario Imolese le funzioni comunali in materia di “Servizio Tributi”. Tenendo poi anche ben presente che l’Atesir( agenzia territoriale per l’Emilia Romagna per i servizi idrici e rifiuti) ha approvato per ciascun Comune il Piano Finanziario 2013 adottato nel marzo del 2013, al netto dell’IVA e non inclusivo dei costi di accertamento, riscossione e contenzioso di competenza comunale e dei fondi per sconti e riduzioni previsti dal regolamento comunale disciplinante l’applicazione della Tare. Il Comune era tenuto ad approvare l’articolazione tariffaria sulla base del Piano Finanziario, aggiungendo i costi d’accertamento, riscossione e contenzioso, il costo dell’insoluto, così come comunicato dal gestore, in termini percentuali sull’anno 2013, gli sconti e riduzioni previsti dal regolamento comunale disciplinante l’applicazione della Tares, L’iva e detraendo gli introiti comunali a copertura del servizio diversi dalla Tares.
A questo punto qualcosa non ha funzionato e inspiegabilmente a pochi chilometri di distanza ci sono Comuni che fanno parte dello stesso circondario che hanno approvato il tutto e altri come Imola che posticipano aspettando il futuro….diremo che il Coordinamento a livello circondariale per l’ennesima volta non ha funzionato……
NB. per Imola i costi del servizio TARES 2013 sono di 13 milioni di euro ( suddivisi 57% per uso domestico e 43% uso non domestico)
Simone Carapia
Capogruppo Pdl Imola