L’annuncio del M5S di Imola di candidare Mario Zaccherini alle parlamentarie non ci sorprende, è in linea con la coerenza del partito e del personaggio, ma anche dei suoi “pensieri democratici”. Di tutto quello che sta scritto nel comunicato del M5S di Imola per farci sapere che “sarà presente alle parlamentarie”, condividiamo soltanto la mezza riga in cui si dice che “purtroppo in Italia molti politici lavorano solo per garantirsi un seggio”.
Zaccherini è il “civico di sinistra”, che dopo anni di aspettative per lanciarsi per una poltrona è riuscito a trovare il buco dell’opportunità nel Movimento di Grillo, ma per capire il personaggio vi vogliamo presentare soltanto alcuni dei suoi “pensieri democratici” e poveri, pubblicati su facebook. Per esempio, nel giugno 29 del 2021, il tridosato (stato vaccinale dichiarato da lui) scriveva che lui non voterà mai il partito di Grillo. Ora vediamo che, “dopo giorni di confronti, di riflessioni e di scelte”, è emerso il suo nome per rappresentare il Movimento alle prossime Parlamentarie.
Sempre su Facebook (strumento fantastico di censura, ma anche luogo dove puoi sbirciare nei pensieri “democratici” di un personaggio come questo) vediamo che in un passato non troppo remoto e “differente” (per citare la Taverna) si dichiarava “orfano di un partito che come mantra abbia legalità, ecologia e statuto democratico” e diceva no a “perditempo e cloni PD, lega Renzi, Grillo”… per lodare poi il diktat di Grillo sul doppio mandato.
Il candidato Zaccherini si dichiara un “uomo libero”, ma ci ha tenuto a far sapere al mondo, nell’agosto dello scorso anno, che lui risulta con “i vaccini fatti, greenpass fatto, referendum eutanasia firmato”, tanto da chiederci se questo uomo (di cui non sappiamo i pronomi visto la bandiera che sventola con il suo avatar) avesse sbagliato il buco della candidatura. Non sarebbe stato meglio per lui andare già da ora con il partito di Bibbiano? Probabilmente come effetto del lockdown, a nostro parere Zaccherini ha sviluppato nel tempo della pandemia una sindrome, quella che viene chiamata di Stoccolma. Questa sindrome, che si ritrova in tanti sostenitori vecchi o improvvisati del M5S, è un particolare stato psicologico che “può interessare le vittime di un sequestro o di un abuso ripetuto, i quali, in maniera apparentemente paradossale, cominciano a nutrire sentimenti positivi verso il proprio aguzzino che possono andare dalla solidarietà all’innamoramento”. Scorrendo i suoi post abbiamo notato come il nostro ricercatore di poltrone si fosse innamorato di Conte e dei suoi DPCM. Si, quei dpcm che nonostante la Corte Costituzionale, i giudici di vari tribunali hanno continuano a dichiarare illegittimi. Abbiamo notato anche le parole di apprezzamento per Draghi e Speranza che “hanno avuto il coraggio nel mantenere la linea Conte”.
In un altro post, nel febbraio del 2021, quando la vaccinazione ha portato alla “variante inglese con tipizzazione locale” (e poi a tante altre varianti che prima non c’erano) aveva scritto che “il virus aveva trasformato il territorio imolese nel più ‘infettivo’ in Regione”, ma per lui “non era da incolpare Conte”. I “pensieri democratici” del nostro personaggio non sono rivolti soltanto verso il premier “tachipirina e vigile attesta”, ma hanno trovato spazio favorevole anche per “le richieste di stretta” di Federiga e Zaia e qui bisogna dire agli elettori, a prescindere dal loro status vaccinale e ideologico, che proprio qualche giorno fa il governatore veneto che aveva invocato il tso per i novax (esattamente come il “democratico” Zaccherini in un suo post), ha detto “il Cov*d-19 ha una bassa letalità, lo sapevamo subito… sono per la volontarietà della vaccinazione…”.
“Dio ci ha fatto uguali”, ha scritto il candidato imolese alla poltrona con il partito di Grillo, in un ultimo post che vi vogliamo citare, per capire la “fede” di Mario, una roba assolutamente non vera per chi abbia letto almeno una volta la “Parabola dei Talenti”, ma poi sempre lui scrive che “ogni tanto si distrae e lascia spazio a varie forme del Male come Nazisti, fascisti e No vax. Spero che si arrabbi ancora come nella Bibbia Ebraica”.
Ed ecco a voi il personaggio con i suoi “pensieri democratici”. Abbiamo voluto farvi vedere “quanto è umano lui”…con chi non la pensa come vuole lui, con chi esprime legittimi dubbi sui vaccini, rappresentandoli come il Male, elencandoli dopo i peggiori criminali e sperando addirittura in certe “incazzature”, cioè le atrocità e i massacri descritti nell’Antico Testamento. Insomma, è un personaggio molto adatto alla triste parabola del Movimento di Grillo.