Oggi pomeriggio è stata scoperta la panchina rossa realizzata dal Comune di Imola davanti ad Autosica (via Selice, 17), su richiesta della famiglia Montanari, proprietaria della concessionaria, in ricordo della propria dipendente Ilenia Fabbri, vittima di femminicidio il 6 febbraio scorso.
Sulla panchina è stata apposta la targa con la scritta “La violenza maschile uccide e ci nega i diritti e la libertà di essere. In ricordo di Ilenia Fabbri”. Le colleghe ed i colleghi di Ilenia Fabbri hanno anche posizionato un vaso di ciclamini rossi a lato della panchina.
“Ilenia era con noi da poco, circa un anno, ma in questo breve tempo era riuscita a diventare preziosissima. Le avevamo ampliato le mansioni già un paio di volte affidandole sempre nuovi compiti. Era molto empatica con i clienti che dimostravano di apprezzarla. Era felicissima di aver trovato, dopo vari altri lavori, un’azienda con la quale diceva di voler arrivare alla pensione. Anche con i colleghi era molto disponibile ed affettuosa, ma raccontava pochissimo della sua vita privata. Anche se determinata nel lavoro, mai una parola oltre le righe. Con un sorriso risolveva la maggior parte delle problematiche dei clienti di officina. Col senno di poi, pensiamo di aver capito perché lei, di Faenza, assunta per lavorare a Faenza dopo il previsto inserimento ad Imola, ha cercato ed ottenuto di continuare a fare Faenza-Imola-Faenza tutti i giorni pur di lavorare lontano da casa. E’ stata una grande perdita professionale ed ancora più dal punto di vista personale. Siamo rimasti tutti sconvolti dalla sua uccisione e ci è sembrato che dedicarle una panchina rossa fosse il modo migliore per ricordarla” racconta Alfredo Montanari, titolare di Autosica, anche a nome delle proprie dipendenti e dei propri dipendenti.