In Italia, sotto la presidenza del Mattarella, quello che dovrebbe essere garante della “più bella Costituzione del mondo” e dei diritti di tutti senza alcuna discriminazione, i governatori fanno da piccoli dittatori e sulla stampa e in televisione ne sparano di ogni genere, restando impunibili, in barba alla convenzione del buon vivere civile.
Il governatore dell’Emilia Romagna, Stefano Bonaccini, evidentemente non conosce altri modi democratici, visto che proviene da un partito costruito sulla falsità, la corruzione, il peculato, i voti di scambio, l’associazione a delinquere, i favori alla mafia, le violenze sessuali, sanitopoli, concorsopoli e parentopoli (vedi il libro “La Morale Sinistra”). Insomma, viene da un partito degno del partito che l’ha emanato, cioè il Partito Comunista Italiano, quello che con i fondi sovietici nel tempo ha occupato la stampa, i poteri e perfino la magistratura (vedi il libro “Sistema Palamara”), in un periodo in cui l’URSS è scomparsa, ma al suo posto è subentrata un’altra unione fatta a sua immagine e somiglianza, l’Unione Europea.
Tornando al nostro Ray Ban regionale, trasformato da qualche dr. Spin da uno con una faccia da compagno qualsiasi che si arrampica sulle scale del potere, in una sorta di “intellettuale” finto a causa di quegli occhialetti firmati e la barba da filosofo, ci chiediamo come possa una persona seria non vedere che costui, con la scusa della pandemia, sta passando i limiti della convivenza sociale. Dallo “scovare casa per casa i contagiati e isolarli” adesso siamo arrivati a vedere come si eroga il diritto di decidere della vita di milioni di persone solo per il fatto che non hanno scelto di rispondere alla campagna globalista di mettere le mani non soltanto sulla mente della gente, ma anche sul loro corpo. Se prima i suoi compagni urlavano nelle piazze “il corpo è mio e decido io” adesso Bonaccini è arrivato a dichiarare (in modo retorico ovviamente) che non sa più cosa debba succedere per convincere le persone a vaccinarsi. Pensavamo che la pericolosità del virus e la efficienza dei vaccini in uno stato democratico come pensano alcuni che sia l’Italia bastasse, invece la realtà ha sconfessato ogni aberrazione ripetuta giorno e notte “nel nome della scienza” sulla stampa e sulla televisione, i vaccini non sono efficienti, i vaccini non assicurano alcuna protezione e il greenpass non è una misura sanitaria, ma hanno fatto di tutto in modo che delle vere cure si parlasse di meno.
Lui tutte queste cose le conosce, non è l’ospedale di Imola a essere l’unico ad avere gente ultra vaccinata infettata e greenpassata, ma lui continua con questo atteggiamento da dittatore (agevolato anche dalla stampa servile e dipendente dai fondi regionali) che incute timore tra chi non se la sente di fare da cavia per questi vaccini, visto che nessuno, tanto meno il governo, si assume le responsabilità per gli eventuali effetti avversi.
Ma se pensate che solo Bonaccini tra i governatori abbia passato ogni limite vi dovete ricredere, e la prova sono altri due piccoletti aspiranti dittatori, Federiga e Toti .
Per Federiga, governatore del Friuli-Venezia Giulia, non è giusto che i vaccinati “abbiano le stesse restrizioni dei no-vax”, ma intanto visto che ci sono i benedetti sieri e siamo arrivati addirittura alla terza dose (come se fosse non una vaccinazione, ma una cura con i vaccini), chi ha chiesto a costui altre restrizioni? È ormai chiaro che i lockdown non hanno funzionato per niente e hanno solo rimandato il problema distruggendo l’economia. Chi ci dice che dopo le restrizioni ai no-vax i contagi non cresceranno?
Ma il culmine lo ha toccato Giovanni Toti, governatore della Liguria, dove è morta la 18enne Camilla Canepa dopo la somministrazione del vaccino AstraZeneca e dove la Procura non ha ancora stabilito chi ha organizzato i cosiddetti Open Day. In qualche modo Toti ha risposto alla domanda retorica di Bonaccini, è arrivato a dire né più né meno che “io vorrei vedere l’esercito tradurre verso gli hub di vaccinazione con i camion e le manette le persone che non si vogliono vaccinare”.
Solo degli ingenui credono che nella politica esista una destra e una sinistra, invece esistono persone che a prescindere dal loro partito mandano avanti un’agenda che non ha niente a che fare né con i diritti delle persone, né con la salute delle persone. Stanno semplicemente creando odio tra le persone e scaricano le responsabilità sulla gente per quello che non sono capaci di gestire. Sarebbe il momento che la Magistratura se non vuole vedere anche i suoi membri schiacciati da politici di questo tipo (nei paesi comunisti molti dei giudici veri finivano nelle carceri) desse un taglio a quello che a nostro parere sembra uno stalking a tutti gli effetti nei confronti di chi sceglie di non vaccinarsi. Se siete vaccinati non state cosi tranquilli perché con gente di questo tipo la vostra liberta sarà sempre una dose più in là e non saprete mai quando finirete, a causa della psicosi generale nelle file dei “no-vax” da ammanettare e trasportare, anche a causa delle vostre opinioni, come ai tempi dei nazisti e sovietici, chissà dove.