Vogliamo delucidazioni immediate e tecniche dall’assessore Zanelli, che nel 2019 era responsabile dell’ufficio tecnico del Comune e che quindi non può dire non c’ero!?
Si parla tanto di ecologia, di ambiente , di Centro Storico e non si accorgono da Palazzo che con un provvedimento semplice, alzando dal 20% anche solo al 30% la possibilità di pannelli fotovoltaici, darebbero la possibilità di utilizzare energia pulita e favorire le ristrutturazioni nel Centro. Per questo motivo abbiamo presentato un interrogazione urgente per capire le dinamiche, non vorremmo che ci fossero risposte interpretative e soggettive a seconda dell’interlocutore che si ha davanti, visto che esiste un regolamento. Per fare un esempio, se si possiede un tetto in una casa in Centro con 3 falde rispettivamente da 40, 60 e 50 metri quadri si possono coprire con il 20%, cioè pannelli per 30 metri quadri. Se delle 3 falde 2 sono in ombra ovviamente si vorrà mettere i pannelli al sole ,e secondo quanto scritto è possibile, mentre non vorrei che, a voce, qualcuno dicesse dal Comune (a seconda di chi si ha davanti) che non si può e che bisogna mettere il 20% per falda. Nell’esempio fatto anche supponendo che al sole ci sia quella da 60 metri quadri si deve mettere 1 pannello da 12 invece che usare i 30 metri quadri di potenzialità.
Urgono chiarimenti perché a Imola con questi pare tutto green e poi succedono queste anomalie e stranezze, che se risolte potrebbero portare ad un vero cambio di passo per l’utilizzo dell’energia pulita e per quanto attiene la rigenerazione e ristrutturazione.
Serena Bugani
Simone Carapia
Consiglieri Lega Imola