Secondo l’aggiornamento dell’Ausl di Imola del 26 agosto sono 16 i nuovi contagi nel circondario imolese. Il sindaco Panieri con delega alla salute e alla sicurezza dichiara per la “festa degli acquisti” che si vuole “ripartire in sicurezza” ma, come abbiamo già scritto, malgrado i contagi avvenuti ultimamente la sua giunta continua a invitare i cittadini ad andare il 28 agosto per le vie del centro di Imola per partecipare a questa festa che dovrebbe avere un forte “richiamo di pubblico”.
Panieri insiste di non dimenticarci di proteggerci, però con la vaccinazione… e insiste nel raccontare che “il vaccino rappresenta l’unica azione concreta per combattere il virus”. E’ vero che l’anno scorso Panieri non era ancora stato scelto sindaco da coloro che hanno fatto outing in base ai propri interessi e quindi probabilmente in quel momento non sapeva, come tanti di noi, che proprio a Imola è stata fatta “una terapia a domicilio molto efficace contro il Coronavirus”. Non abbiamo inventato noi tutto questo, sta scritto nero su bianco nella risposta ad un’interrogazione in Regione, quindi continuare a raccontare che “il vaccino è l’unica azione concreta per combattere il virus”, visto quello che succede in Israele (che ha registrato, martedì 24 agosto 2021, 10.001 nuovi contagi di coronavirus, il numero più alto da metà gennaio, vedi qui Adnkronos), se non è una bugia è almeno una frase ripetuta meccanicamente da uno che non sa cosa dice o da uno a cui le cose vengono suggerite perché le riferisca.
Siccome sono stati impegnati un sacco di soldi per questa “festa” imolese (solo per SIAE 17.000 euro), Panieri e la sua giunta hanno bisogno che la cittadinanza partecipi numerosa agli acquisti e ai concerti, così da poter giustificare sia le spese sia l’introduzione dello “psyco-pass”, ma a loro importa poco della sicurezza dei partecipanti. Se fosse loro importato della vostra sicurezza, invece di invitarvi a farvi il vaccino “alla cieca” , vi avrebbero detto di fare almeno un test sierologico prima di farvi inoculare dei sieri sperimentali (no, il vaccino Pfizer non è stato approvato in via definitiva dalla Fda, ma è stato autorizzato per l’uso in emergenza) e avrebbero consigliato a che è già vaccinato e ha ricevuto il psyco-pass di andare a farsi controllare quanti anticorpi hanno sviluppato dopo la prima e la seconda dose. Vi ricordiamo che la moglie di Zingaretti è positiva al covid, dopo aver completato il ciclo vaccinale… quindi fatevi una domanda e datevi una risposta: quante persone come la moglie di Zingaretti potrebbero girare per le strade di Imola senza sapere che sono infettate, durante la “festa degli acquisti” e ai concerti dove si entra con lo psyco-pass, ma del quale il virus non tiene conto?
Prima di chiudere l’articolo vogliamo dire qualcosa anche ai gestori dei locali in centro, loro non spendono i loro soldi per organizzare feste e concerti per “ripartire in sicurezza”. Se un domani l’indice RT crescesse, ci metteranno in zona rosa o in zona arancione scuro in un attimo, vogliamo ricordare contro chi si puntava il dito per gli aumenti dei contagi in primavera?