Per evitare “strumentalizzazioni e dichiarazioni fuori luogo” Panieri aveva annunciato in Consiglio Comunale che come sindaco e come amministratore pubblico aveva deciso, insieme ad Area Blu, di condannare il gesto, ma anche di svolgere una denuncia contro i responsabili dei danni al monumento e al chiosco di viale Dante.
Panieri nella sua comunicazione ha dichiarato che “le forze dell’ordine si sono fin da subito attivate per individuare i responsabili, c’erano anche agenti in borghese, quindi sono state fatte delle riprese, sicuramente verranno individuati i responsabili”. Visto che erano presenti gli agenti, come dice il sindaco stesso, ci chiediamo: il ruolo delle forze dell’ordine sotto la giunta Panieri è fare delle riprese, o prevenire certe situazioni? Abbiamo pagate le forze dell’ordine per fare delle riprese, cosi che Panieri ha potuto fare un piacere all’ANPI, avendo denunciato uno sfregio di “250-300” euro?
Se è vero che le forze dell’ordine erano presenti, ma stavano solo filmando, allora si dimostra che aveva ragione Carapia affermando che “c’è tanta apparenza e poca sostanza” e che “ci vuole della prevenzione, ci vuole del capire”, cosa che questa giunta sembra non essere in grado di mettere in atto. Ha fatto bene Sangiorgi parlando dell’ipocrisia di questa amministrazione guidata da Panieri: Sangiorgi si è chiesto perché sia stata fatta una denuncia comune contro ignoti per il danneggiamento del monumento, ma non per le ripetute azioni di vandalismo sui monumenti della città, ovvero il centro storico, e per le scritte anarchiche comparse sui muri della città.
Lasciamo stare la scarsa lungimiranza del capogruppo del PD, Francesca degli Esposti che, quando si chiede all’amministrazione della prevenzione, parla invece di una Lega che “tende a volere uno stato di polizia” e passiamo alla consigliera Vella (lista Cappello) molto più capace e perspicace nel capire la situazione, tanto da invitare Panieri alla prossima occasione di festeggiamenti ad essere più tempestivo nel collocare la polizia locale nei punti critici della città: “Doveva saper già che ci sarebbe stato questo caos in caso di vittoria, le denunce per gli atti vandalici vanno sempre fatte a prescindere che lo richieda l’ANPI o qualcuno altro” ha detto la civica.
Ma per capire il livello di questa maggioranza politica, che lascia probabilmente le forze dell’ordine solo a filmare, piuttosto che a gestire e prevenire certe situazioni, ci dà una mano il consigliere Ussia (Imola corre), con il suo strano ragionamento sull’interpretazione degli atti dei vandalismi avvenuti in viale Dante: “Veniamo da un periodo difficile, un periodo dove siamo stati costretti a stare a casa, a non poterci vedere, a non poter abbracciare i nostri parenti e amici, a non vedere i nostri familiari, questa è la seconda seduta che torniamo a fare (il Consiglio Comunale) in presenza, penso questo purtroppo sia anche uno dei motivi e una delle tante cause del perché certe cose sono successe”…
Invece di avere agenti in borghese a filmare, non sarebbe stata più efficace la presenza di una macchina delle forze dell’ordine in giro con i fari accesi per far notare la loro presenza a coloro che sono incapaci di festeggiare senza danneggiare la roba altrui? È forse meglio che si spendano soldi pubblici per fare delle denunce che chissà come andranno a finire, e quando, occupando inutilmente il tempo tempo e spazio ai tribunali?