Abbiamo appreso, tramite i social, di un episodio che si è verificato all’Ospedale S. Maria della Scaletta di Imola piuttosto spiacevole e imbarazzante per il nostro servizio sanitario imolese.
Nella giornata di ieri ci risulta che una persona disabile è stata fatta attendere per bene 8 ore al pronto soccorso e che la moglie, dopo aver richiesto di poter rimanere con il marito per poterlo assistere, è stata fatta allontanare in quanto era stato considerato e ritenuto vigile. Pare che il personale che si sarebbe dovuto occupare del signore, in assenza della moglie, abbia presentato alcune carenze nello svolgimento del servizio tantoché il signore, di cui le esigenze sono state trascurate, si è ritrovato a dover espletare i propri bisogni fisiologici su se stesso con evidenti e conseguenti disagi.
Se questo venisse confermato non sarebbe un gran bell’esempio per la sanità nostrana. Per questo, il consigliere Carapia ed io, abbiamo presentato un’interrogazione urgente per sapere se corrisponde al vero questo increscioso e deplorevole episodio e cosa ne pensa il Direttore Rossi e il Sindaco assessore alla Sanità Panieri.
Riteniamo che Imola e i suoi cittadini non meritino simili episodi.
Serena Bugani
Simone Carapia
Consiglieri Lega Imola
INTERROGAZIONE URGENTE A RISPOSTA SCRITTA I SOTTOSCRITTI CONSIGLIERI
Premesso- per sapere
• Se corrisponde al vero che in data 04/07/2021 all’Ospedale S. Maria della Scaletta di Imola si è
verificata una deprecabile e imbarazzante situazione che ha visto una lunga attesa di ben oltre 8 ore
di un signore disabile al pronto soccorso;
• Se corrisponde al vero che alla richiesta da parte della moglie di assistere il signore in questione, in
quanto persona con evidente disabilità fisica e cognitiva, è stato risposto che non avrebbe potuto
farlo in quanto era stato considerato e ritenuto vigile e per questo motivo è stata fatta allontanare;
• Se corrisponde al vero che il personale che si sarebbe dovuto occupare del signore, in assenza della
moglie, ha presentato alcune carenze nello svolgimento del servizio tantoché il signore, di cui le
esigenze sono state trascurate, si è ritrovato a dover espletare i propri bisogni fisiologici su se stesso
con evidenti e conseguenti disagi;
• Se corrisponde al vero che in data 05/07/2021 la direzione sanitaria è stata avvisata dell’accaduto e in
che modo intende intervenire celermente per colmare le criticità manifestate e presenti in questo
spiacevole episodio;
• Se il Sindaco, nonché assessore con delega alla sanità, è a conoscenza della suesposta situazione e
quale giudizio si dia sull’accaduto.