Ammonta a ben 1,1 milioni di euro la somma messa a disposizione per venire incontro alle aziende che in questo anno e mezzo sono rimaste chiuse, anche solo parzialmente, per colpa del Covid19.
A leggere il comunicato stampa sembrerebbe che l’amministrazione imolese abbia aperto il portafoglio per andare incontro alle imprese del nostro territorio. Leggendo il comunicato, pieno di autocompiacimento, sia dell’assessore al Bilancio che dell’assessore allo Sviluppo economico, sembrerebbe proprio che si siano trovate risorse fresche; poi, tra le mille righe, si capisce che tali risorse provengono dal Governo centrale di Roma. Cosa ha messo realmente in campo quest’amministrazione?
Semplicemente ha posticipato il pagamento delle due rate della Tari. Se l’amministrazione avesse avuto realmente l’intenzione di fare un gesto forte, innovativo e utile alle imprese, avrebbe dovuto modificare quel regolamento TARI che come consigliere del M5S Imola, ho portato all’attenzione del Consiglio Comunale già alla fine del 2020. Ancora oggi molte aziende sono costrette a pagare una Tari più alta rispetto ad altre che, grazie proprio a questo strumento comunale non rimodulato alla luce delle nuove esigenze emerse per via della pandemia, sono esentate, ripetiamo esentate, dal pagamento delle aliquote comunali.
Movimento 5 Stelle
Ezio Roi