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Perché il numero di test positivi è esploso nei paesi con i più alti tassi di vaccinazione?

Ed è diminuito in Francia, dove la vaccinazione è bassa?

I paesi con i più alti tassi di vaccinazione, finora, sono anche quelli che hanno visto una forte accelerazione dell’epidemia – con dati sui contagi che sono in aumento in modo esponenziale – secondo i dati forniti dall’OMS.

L’evoluzione in Israele dopo la vaccinazione

I media lodano Israele, considerato lo Stato-Campione nella lotta contro il Covid19. Operazione eccellente anche per Pfizer, che ha ottenuto un prezzo superiore del 40% da parte d’Israele. Dal 20 dicembre, in 24 giorni, oltre il 20% degli israeliani (due milioni di cittadini) sono stati vaccinati.

Ma da allora, secondo i dati dell’OMS, il numero quotidiano di contagi e decessi attribuiti al Covid19 è esploso. Così, che i contagi giornalieri sono passati da 2.792 casi del 20 dicembre a 9.416 del 15 gennaio.

 

La mortalità giornaliera è aumentata dai 16 morti del 20 dicembre ai 50 del 15 gennaio.

Questi dati hanno spinto il governo a prolungare il terzo lockdown del paese per un periodo indeterminato.

L’evoluzione in Gran Bretagna dopo la vaccinazione

In Gran Bretagna la campagna di vaccinazione è iniziata l’8 dicembre, con il vaccino prodotto da Pfizer/Biontech. Da quella data, il numero di contagi giornalieri è esploso – 20.964 dell’11 dicembre ai 55.761 del 16 gennaio.

La mortalità è triplicata (516 decessi l’11 dicembre, 1.564 il 14 gennaio), superando del 27% il tasso osservato in marzo-aprile 2020 (con un massimo di 1.224 il 22 aprile 2020).

Questi considerevoli e simultanei aumenti dell’incidenza giornaliera della contaminazione e morte, dopo l’inizio della campagna di vaccinazione, sono molto preoccupanti e confermano che le autorizzazioni all’emissione in commercio dei vaccini sono state premature.

L’evoluzione in Francia nello stesso periodo (paese a vaccinazione bassa)

In Francia, sia il numero di nuovi casi, sia il numero di decessi giornalieri sono rimasti stabili durante questo periodo e ad un livello molto più basso (per milione di abitanti) rispetto ai paesi che hanno avuto una forte campagna di vaccinazione.

Dopo la somministrazione su larga scala del vaccino Pfizer, il numero di infezioni e decessi quotidiani è aumentato notevolmente in Israele e nel Regno Unito, mentre tra i francesi l’epidemia ha subito un leggero rallentamento.

La raccomandazione di qualsiasi trattamento o vaccino dovrebbe basarsi su una valutazione dei rischi-benefici

L’argomento civico (vacciniamo per proteggere gli altri) è irrilevante, in quanto è ben lungi dall’aver dimostrato che il vaccino sia in grado di prevenire o rallentare la trasmissione virale. Allo stato attuale delle conoscenze, la vaccinazione delle persone anziane con fattori di rischio (il gruppo per il quale un vaccino efficace e sicuro potrebbe essere utile) non è stata adeguatamente valutata in quanto gli studi rifiutano di includerli.