Per la letteratura italiana e mondiale, il 2021 è un anno importante. L’anno in cui si celebrano i settecento anni dalla morte di Dante, padre della lingua italiana e simbolo dell’Italia nel mondo, i cui versi, scoccati come frecce nel quattordicesimo secolo, sono ancora oggi capaci di cogliere il carattere più profondo dell’individuo contemporaneo, le radici tenaci e oscure della cultura occidentale.
Emilia Romagna Festival si unisce alle celebrazioni del settecentesimo anniversario della morte del Sommo Poeta, dedicando l’apertura della sua XXI edizione al grande genio medievale con John Malkovich’s Inferno, un progetto che convoca istinto d’attore, musica contemporanea e traduzione dei versi in un orizzonte globale. Massimo Mercelli, flautista di fama e direttore artistico del festival dall’intuito instancabile, invita all’Inferno un attore noto per essere un temerario nei labirinti umani, John Malkovich, con la complicità del prestigioso ensemble da camera de I Solisti Aquilani e del poliedrico Gabriel Prokofiev, nipote del noto Sergei, per la composizione delle musiche. Lo spettacolo debutterà in prima assoluta a Imola, a fine giugno 2021, in collaborazione con il Teatro Ebe Stignani e il Comune di Imola.