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A IMOLA IL PD RITIENE INUTILE L’EMENDAMENTO SULL’INNO DI MAMELI ?

Nella Commissione stamattina il centrodestra ha proposto di aggiungere nel regolamento del Consiglio Comunale la dicitura “Le sedute del Consiglio Comunale sono precedute dall’intonazione del “canto degli italiani”, l’inno nazionale italiano.”

Questo emendamento, promosso da consiglieri di centrodestra e fortemente appoggiato anche da Fratelli d’Italia, ha lo scopo di corroborare la presenza del titolo dell’inno di Mameli all’interno di un articolo (già presente nel regolamento) dove si menziona genericamente l’inno nazionale, senza specificarne il titolo corretto, appunto “il canto degli italiani”.
Tale proposta sorge in seno a una generale revisione del regolamento e pareva a tutti noi una proposta di buon senso.

Davanti a tale proposta di modifica, la maggioranza a guida democratica ha eccepito l’irrilevanza (rectius, l’inutilità?) dell’emendamento.
Forse qualcuno vuole velatamente lasciar intendere che inno nazionale è una dicitura più politically correct di “canto degli italiani”? Forse ci vergognamo della dicitura “italiani”? Forse qualcuno vuole strumentalmente tacciare i consiglieri del centrodestra di essere un insieme di reazionari politicamente sgarbati perché osiamo usare la parola “italiani”?

Sono il primo rappresentante politico di un partito che trae il suo nome dal primo verso di questo canto, “Fratelli d’Italia”, e penso che in queste parole ci siano i più elevati sentimenti di amore per la propria tradizione ed identità italiana e cristiana della nostra nazione, così come delle sue entità locali e territoriali.

Sul Santerno, sembrerebbe quasi politicamente scorretto il desiderio di rievocare l’inno di Mameli, chiamandolo col suo titolo “il canto degli italiani”, tanto scorretto da non ritenere utile l’emendamento del regolamento del Consiglio Comunale.

Staremo a vedere se i dem sono veramente democratici come dice il nome del loro partito. Forse era meglio, questa mattina, accettare di discutere e votare questo emendamento, non in commissione per bocciarlo, ma in aula consiglio per approvarlo all’unanimità. Noi continueremo a portare avanti le nostre tradizioni senza paura di offendere nessuno.
Viva Imola! Viva l’Italia! Viva i Fratelli d’Italia!

Dott. Nicolas Vacchi Presidente del gruppo consiliare Fratelli d’Italia