Perché qualcuno qualche mese fa presumibilmente ha cacciato Dorna senza tanti complimenti. Cosa sia veramente successo tra Formula Imola e la dirigenza Dorna, nessuno lo sa, ma pare abbastanza verosimile che gli spagnoli non abbiano gradito la spocchia con cui si sono visti stracciare il contratto per la gara 2020. Il motivo ufficiale era il Covid, ma la realtà dei fatti è che si è colta la palla al balzo per risparmiare sul bilancio, sapendo tutti che la SBK è una gara in rimessa. Secco no anche l’ipotesi di posticipare la manifestazione: a novembre non si poteva, perché fa freddo. Però non faceva freddo per la F1, buttata nel calendario mondiale da Liberty Media dove c’era posto, dove si doveva coprire un buco, con o senza pubblico, con il caldo o con il freddo. Prendere o lasciare. Punto e a capo. Ora qualcuno sogna di portare la F1 in pianta stabile ad Imola? Intanto, al momento, abbiamo perduto l’appuntamento più importante degli ultimi anni. Mi auguro per il futuro dell’infrastruttura più importante del territorio in un maggior dialogo e diplomazia nel mantenere i buoni rapporti con Federazioni ed Organizzatori. Perché con questi modi di fare ci siamo giocati la Sbk. O forse no: forse tornerà. Casomai ad un prezzo più alto.
Simone Carapia Consigliere Lega Imola