COVID – I numeri dell’Ausl e i numeri delle partenze dalla Camera Mortuaria di Imola

Dopo le notizie di oggi sul Covid, abbiamo deciso di riprendere il conteggio dei morti che escono dalla Camera Mortuaria di Imola, come abbiamo fatto qualche giorno fa, quando vi abbiamo presentato i dati in base al numero dei morti al mese. Qualcuno si era scandalizzato per l’espressione “pezzi anatomici”, ci scusiamo con chi non riesce ad andare oltre i titoli… Oggi, visto che qualcuno continua con la “drammaticità” dei decessi a causa del covid, abbiamo contato i numeri, giorno per giorno, nel mese di novembre negli anni 2018, 2019 e 2020. Dovete tenere sempre presente che la domenica i funerali non vengono effettuati, di conseguenza quindi le “partenze” dei deceduti dalla Camera Mortuaria di Imola si concentrano nelle giornate di lunedì e martedì. I numeri sono presi dal sito di Area Blu, sezione “Sevizi cimiteriali”: da questa sezione ogni impresa di sevizi funebri sa quante persone nel territorio di Imola sono decedute e quante salme sono partite della camera mortuaria. Vi presentiamo questi dati solo per farvi capire che, rispetto agli anni precedenti, i numeri dei decessi si inscrivono in una normalità delle cose, nonostante la “pandemia” dichiarata da un’organizzazione privata e sponsorizzata dalle case farmaceutiche come lo è l’OMS. Non possiamo negare l’esistenza di questo virus, ma non facciamo affermazioni, per noi senza senso, che portino ad aumentare la paura nella gente. Del resto non ci pare che qualcuno abbia mai contato i morti di influenza negli anni precedenti. Anche se il COVID si manifesta per alcune persone più forte dell’influenza, in base all’immunità di ciascuno, dobbiamo dire che per qualsiasi virus o malattia la è necessario essere sempre attenti, non solo alla salute fisica, ma anche a quella mentale. La paura non aiuta mai, ma l’attenzione e la prudenza, in ogni aspetto della Vita, anche nel modo in cui ci vengono raccontate le cose, conta.

Sul sito di Area Blu, fino al 24 novembre 2020 sono registrati 74 “partenze”, quindi abbiamo per certo 74 decessi, il più grande numero di “partenze” è stato registrato mercoledì 4 novembre 2020 con 8 partenze, lunedì 16 novembre con 7 e nessuno ha dichiarato queste giornate “funeste”. Non ci pare nemmeno che ci siano stati dei manifesti e locandine dei giornali per indicare una situazione funesta.

Nella giornata del 17, dichiarata “funesta” dall’Ausl Imola, quando sono stati registrati 5 decessi, abbiamo 4 partenze il 17 novembre, e il giorno seguente, 18 novembre, sono state registrate solo 5 partenze, tre il 19 novembre il 20 novembre 5 partenze, il 21 novembre 2, per arrivare a domenica 22 novembre 2020, ieri. E ieri l’Ausl nel suo bollettino ha annunciato 5 decessi di COVID, tra questi uno riguarda una persona di Castel San Pietro, cosi come l’altra volta una persona di quelle 5 decedute non era di Imola o del territorio imolese, ma di Medicina. Vediamo anche le partenze di oggi e di domani, per oggi sono registrate 3 partenze, e per domani 24 novembre ci sono registrare 6 partenze. Quindi, possiamo chiedere ad alcuni addetti dell’informazione di non drammatizzare le cose più di quanto sia il caso?