Questa mattina si è consumata l’ennesima stantia litania dei sindacati CGIL, CISL E UIL che hanno preteso incontri separati con l’amministrazione comunale sul medesimo tema del bilancio di previsione 2019 del comune di Imola, mettendo in discussione l’allargamento dell’incontro al sindacato autonomo CISAL, operato dall’ente per evidenti motivi funzionali.
Forse pensano di difendere meglio i lavoratori e i cittadini escludendo dal dibattito sulle scelte del comune quelli rappresentati dal Sindacato CISAL.
Noi invece riteniamo che più voci dei rappresentanti dei lavoratori sono al tavolo di confronto, più i cittadini sono rappresentati e difesi.
Se prevale l’aspetto formale “l’incontro l’abbiamo chiesto noi!” su quello sostanziale “discutiamo insieme le ricadute sui lavoratori delle scelte politiche da fare”, temiamo che non andranno molto lontano.
Apprezziamo la sensibilità e correttezza dell’amministrazione nella volontà di allargare il confronto con tutti i rappresentanti delle confederazioni sindacali, riconosciute a livello nazionale e presenti sul territorio, e ci auguriamo che continui a confrontarsi con tutti, come ha tentato di fare oggi.
Per il sindacato
CISAL del territorio imolese
Marina Giambi